Milan, Daniel Maldini sta maturando: cos’è meglio per la sua carriera?

'Tuttosport' oggi in edicola ha dedicato un approfondimento a Daniel Maldini, classe 2001, fantasista del Milan che Stefano Pioli, tecnico rossonero, ha schierato da titolare a Valencia nell'amichevole contro i padroni di casa. Il numero 27 ha giocato 45', molto positivi, nel ruolo di esterno sinistro d'attacco nel 4-2-3-1 rossonero. Ed ora si sta candidando, seriamente, a non essere più soltanto una giovane riserva di questo Diavolo, bensì un'utile alternativa a tutti gli effetti.

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Daniel Maldini, in questa stagione che sta per cominciare, vuole ritagliarsi uno spazio nel Milan. Ha deciso di restare in rossonero, nonostante sia consapevole di come gli spazi per giocare, una volta iniziata l'annata, non è che siano poi così tanti. Ma, per la terza stagione consecutiva, ha deciso di imparare i trucchi del mestiere dai più grandi. Questa 2021-2022 è la terza stagione effettiva in rosa al Milan per Daniel Maldini che, nei primi due anni, ha collezionato però appena 7 presenze nella massima serie con colori che più ama.

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Due presenze nel 2019-2020 (esordio con l'Hellas Verona, nell'1-1 del 3 febbraio 2020 e 25' contro il Cagliari a fine campionato), 5 l'annata seguente, alle quali vanno sommate anche le partite giocate in Europa League contro Bodø/Glimt, Rio Ave e Sparta Praga (andata e ritorno). Abile a svariare sulla linea della trequarti, Daniel Maldini sta dando l'impressione di maturare, partita dopo partita. Ora il ragazzo dovrà capire cosa sia meglio per la sua carriera, ovvero se restare a lungo nel Milan (qualora non trovasse spazio) o se andare a giocare per accumulare esperienza. Milan, qui le ultime news sul rinnovo del contratto di Kessié >>>