Milan-Atlético Madrid: Pioli, assalto ai ‘Colchoneros’ con i ventenni

Alla vigilia di Milan-Atlético Madrid di Champions League è Stefano Pioli, tecnico rossonero, il protagonista dell'approfondimento odierno su 'La Gazzetta dello Sport'. Questo perché Pioli, quando è arrivato al Milan, sembrava dovesse essere un semplice traghettatore verso un nuovo corso: in realtà, poi, il nuovo ciclo del Diavolo l'ha inaugurato lui, in maniera davvero sorprendente.

A 55 anni, infatti, Pioli sta per togliersi di dosso l'etichetta di incompiuto. Domani sera, in Milan-Atlético Madrid, guiderà i tanti giovani di cui la sua squadra è composta al cospetto di un team, quello allenato da Diego Pablo Simeone, che è da anni abituata a disputare queste sfide nell'Europa che conta. Il Milan, una volta frequentatore assiduo di questi palcoscenici con i campioni, ora torna nel teatro Champions con tanti ragazzi di talento.

ATTIVA ORA DAZN A € 29,99 AL MESE. DISDICI QUANDO VUOI

Il merito della loro affermazione è da riconoscere anche al tecnico Pioli. Lui sa misurare i tempi di maturazione di un giovane calciatore e sa bene quando inserirlo. Difficilmente sbaglia un colpo. Sotto la sua gestione, Rafael Leão sta crescendo molto: gli manca ancora un briciolo di continuità, ma, soprattutto, cinismo sotto rete. L'ultimo ragazzo lanciato, Daniel Maldini, potrà lavorare alacremente e migliorare agli ordini dell'allenatore parmense.

Pioli è uno che valorizza il capitale umano a sua disposizione, qualità che per il Milan del fondo Elliott è indispensabile. Sta contribuendo all'esplosione di Pierre Kalulu, Alexis Saelemaekers e Brahim Díaz. Questi ultimi due, con Leão, saranno titolari indiscutibili nel 4-2-3-1 che Pioli schiererà domani sera per Milan-Atlético Madrid. In assenza di Zlatan Ibrahimović, e con Olivier Giroud ancora a mezzo servizio, puntare tutto sui giovani per sfidare il 'Cholo' potrebbe anche portare belle soddisfazioni. In Spagna sicuri: "Colpo Milan sul mercato: ora o a luglio" >>>