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Le nove vite di Ibrahimovic: lo svedese è eterno, il Milan sogna

Zlatan Ibrahimovic AC Milan

Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, ha giocato in nove squadre di club, segnato 400 gol nei campionati nazionali. E punta a farlo ancora

Daniele Triolo

'Tuttosport' oggi in edicola ha parlato di Zlatan Ibrahimovic, attaccante del Milan, che, nella sua carriera, ha cambiato nove squadre di club. Chissà se in futuro, si è domandato il quotidiano torinese, ne arriverà anche una decima. I tifosi rossoneri, per ora, non vogliono pensare minimamente a quest'eventualità e si godono il fuoriclasse scandinavo.

Partita dopo partita, Ibrahimovic continua a fare le fortune del Milan. Il bomber di Malmö, con la punizione messa a segno contro la Roma allo stadio 'Olimpico', ha segnato il suo gol numero 400 in tutti i campionati nazionali ai quali ha preso parte. Gol, tra l'altro, valso la cifra tonda (150) anche nella nostra Serie A.

Dal Malmö al Milan, passando per Ajax, Juventus, Inter, Barcellona, PSG, Manchester United e Los Angeles Galaxy, ovunque Ibrahimovic sia andato, ha assicurato gol e spettacolo. Potete chiamarlo highlander, di certo la sua vita sbarcherà presto nei cinema con il film tratto dalla sua autobiografia. La saga di Zlatan, però, si arricchisce ogni settimana di un nuovo, interessante capitolo.

Chiedere, per informazione, a Rui Patricio, trafitto dalla sua sassata in Roma-Milan. Un gol che ha portato ad un'esultanza polemica in uno stadio che lo subissava di fischi ed insulti etnici. Il popolo del Milan ama Ibrahimovic così com'è, un po' leone, un po' divinità. Un po' showman, sicuramente il Benjamin Button del calcio: lui, con gli anni, non invecchia. Semmai, migliora.

Rispetto ai primi anni di carriera, ora Ibrahimovic è diventato uomo-squadra, un leader carismatico per i compagni. Lo svedese sa giocare con gli altri e per gli altri. La sua indole da 'guida' si è sviluppata, per l'appunto, andando avanti con l'età. Quello che Zlatan non ha mai perso è la voglia di fare gol.

Le doti fisiche, Ibra, le ha sempre avute. Ma da inizio carriera, sul finire degli anni Novanta, ad oggi, ha sempre lavorato su sé stesso, si è costantemente migliorato. Ha sempre cercato di diventare il numero uno in assoluto in tutto. Ora, nonostante i 40 anni, Ibrahimovic punta altri, importanti traguardi, personali e di squadra, con il suo Milan. E quando hai lui in gruppo, tutto è possibile e nulla è precluso. Milan, nuovo assalto al colpo da Champions! Le ultime >>>

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