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La rivincita di Galliani, questo è il suo Milan

Adriano Galliani, amministratore delegato del Milan
Il Milan secondo in classifica è stato costruito senza spendere, scegliendo con criterio. Molti non lo sopportano, ma questa è la vittoria di Galliani.

Stefano Bressi

Guido Mazzetti, ex allenatore del Monza tanto caro ad Adriano Galliani diceva: "Chi vince è un bravo ragazzo, chi perde...". Ecco perché oggi l'amministratore delegato rossonero non si meraviglia se la Curva Sud lo ama come la Nord ama Mauro Icardi. Non è una sorpresa se il Milan che vince diventa magicamente di Vincenzo Montella, mentre fino alla partita con l'Udinese era quello di Galliani. Non si stupisce se dopo una sconfitta si va a guardare il pelo nell'uovo chiedendo ironicamente chi ha preso Leonel Vangioni, a zero tra l'altro, e dopo una vittoria nessuno esalta l'acquisto nelle giovanili di Gianluigi Donnarumma o quello di Giacomo Bonaventura o ancora i prestiti che hanno rinvigorito Suso e M'Baye Niang al Genoa dell'amico Enrico Preziosi.

Certo, scrive Garlando sulla Gazzetta dello Sport, il Condor di recente ha commesso anche alcuni errori, ma sabato siederà sereno a San Siro, per assistere all'ultimi Milan-Juventus da dirigente. Sarà sereno e orgoglioso di questo Milan giovane, italiano, con un futuro grandioso davanti e costato la metà di Gonzalo Higuain. Ma soprattutto sorprendentemente secondo. Bravissimo Montella, ma se non ci fosse stato Galliani a far capire a Silvio Berlusconi che Cristian Brocchi non era il profilo giusto e che al Milan serviva un allenatore più esperto e che fosse un insegnate di calcio?

Galliani viene preso in giro, tra le tante cose, di aver portato a pranzo Carlos Tevez per poi farselo soffiare dalla Juve. Ma chi è il vero playboy? Chi seduce con la carta platinum o chi riesce a portare Charlize Theron in pizzeria anche senza un euro in tasca? Quando Galliani aveva i soldi a disposizione ha comprato Papin, un Pallone d'Oro, per fargli fare la riserva di Marco Van Basten. È come se oggi Marotta comprasse Leo Messi per fargli fare la riserva di Paulo Dybala. Con i soldi Galliani vinse 5 Champions League, la ricca Juve degli Agnelli sta ancora inseguendo la prima. Poi magari sabato sera vince e Galliani torna a essere un bravo ragazzo per tanti.

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