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CorSport – Donnarumma, fischi amari quanto i gol. Brutta accoglienza

Gianluigi Donnarumma Italia-Spagna 1-2 Nations League

Gianluigi Donnarumma subissato di fischi in occasione di Italia-Spagna, semifinale di Nations League. La ricostruzione del quotidiano romano

Daniele Triolo

Il 'Corriere dello Sport' oggi in edicola ha analizzato quanto successo a Gianluigi Donnarumma ieri sera, a 'San Siro', in occasione di Italia-Spagna, semifinale di Nations League persa 1-2 dagli Azzurri di Roberto Mancini. Donnarumma, infatti, tornava per la prima volta a giocare a Milano dopo il suo addio, consumatosi in estate, a parametro zero al Milan per accasarsi al PSG.

Il suo ex pubblico non lo ha perdonato. Donnarumma, infatti, ha incassato, oltre ai due gol iberici, firmati da Ferrán Torres, anche valanghe di fischi. "Era prevedibile viste le premesse - ha scritto il collega Pietro Guadagno sul 'CorSport' - e nonostante gli appelli dello stesso portiere e, in giornata, del presidente rossonero Paolo Scaroni ma così è stato come farsi male da soli".

Donnarumma, infatti, ha risentito molto della brutta accoglienza riservatagli dai tifosi che, un tempo, gli volevano bene. I fischi sono partiti nel momento del riscaldamento, diventano più intensi nel momento in cui lo speaker dello stadio meneghino ha annunciato le formazioni.

Ma non è ovviamente finita lì. L'ostilità nei confronti di Donnarumma è proseguita nel corso della partita. Non appena aveva il pallone tra i piedi, per un rinvio o per un appoggio, subito scattava la reazione, negativa, del pubblico. Evidentemente scosso, sul diagonale di Marcos Alonso per poco non si è buttato il pallone in rete da solo, salvato dal palo.

Leonardo Bonucci ha scongiurato il peggio, allontanando la sfera. "Dolcissimo è stato il gesto di Sergio Busquets che ha compreso perfettamente la situazione ed è andato a rincuorare il portiere azzurro, che non ha potuto che apprezzare", il commento del quotidiano romano. Parte del pubblico non milanista ha provato a far scattare qualche applauso, ma in minoranza.

Nella ripresa, poi, Donnarumma compiuto due belle parate, su Bryan Gil e sullo stesso Alonso. E soltanto in queste circostanze gli applausi hanno soverchiato i fischi. Ciò è stato colto anche dal portiere, il quale, infatti, ha alzato i pugni in segno di esultanza. Altro segnale, questo, che la serata l'ha proprio patita. A fine gara, dagli spalti, si è alzato un coro, 'Gigio, Gigio, Gigio'. Troppo tardi, però, per lenire quanto successo per tutto il tempo.

"La verità è che non sarebbe cambiato nulla se Donnarumma fosse stato trattato in maniera diversa, ma almeno ci saremmo risparmiati tanto autolesionismo", la conclusione del collega Guadagno sulla vicenda. Milan, un colpo da Champions League per la difesa? Le ultime >>>

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