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Gazzetta – Milan, Yonghong Li accelera sul socio

Yonghong Li Milan
Il Milan si muove per vincere la 'sfida' contro la UEFA. Difficile, però, trovare un partner di minoranza per Yonghong Li: il punto

Daniele Triolo

'La Gazzetta dello Sport' in edicola questa mattina ha fatto il punto della situazione societaria in casa Milan, spiegando come la ricerca, da parte del proprietario e Presidente Yonghong Li, di un socio di minoranza, proceda serrata. D'altronde, lo si ricorderà, quando Yonghong Li si presentò, due anni fa circa, per acquisire il Milan, lo fece come capo di una cordata e non da solo.

Adesso, però, quella del socio di minoranza è una priorità di gestione ed una necessità, soprattutto, in vista dell'imminente sentenza UEFA. Presentarsi, infatti, a Nyon, con un nuovo partner, conosciuto, potrebbe essere visto di buon occhio dalla Camera giudicante dell'Organo Finanziario dei Club di calcio (CFCB) che, quindi, potrebbe essere maggiormente benevola nei confronti del Milan.

L'ingresso di un nuovo socio, ha sottolineato la 'rosea', non sarebbe fattibile a breve, per tempi e logistica, ma, se da un lato segnerebbe un passaggio epocale nella storia recente del club rossonero, dall'altro frenerebbe l'avanzata ai vertici del Milan di un altro 'padrone', ovvero il fondo di investimenti statunitense Elliott Management Corporation, che, giova ricordare, ha prestato a Yonghong Li 303 milioni di euro (più interessi) per acquisire il Milan un anno fa e che, qualora l'imprenditore cinese non ottemperi agli obblighi finanziari, può rilevare la società che ha attualmente in pegno.

Per far fronte alle esigenze economiche, il Milan avrebbe scoperto di avere più di un soggetto interessato, con una banca di altissimo profilo coinvolta nell'operazione. I colloqui, finora, procederebbero con advisor e legali, senza che Yonghong Li sia entrato direttamente in contatto con un eventuale comproprietario. Si è sparsa la voce che Enrico Preziosi fosse interessato a rilevare subito il 20% del Milan per 150 milioni, per poi arrivare al 51% con ulteriori 330 milioni, ma, secondo 'La Gazzetta dello Sport', l'attuale Presidente del Genoa non possederebbe la struttura finanziaria adeguata per un'operazione del genere.

Intanto, Yonghong Li corre, come sempre, contro il tempo: entro la metà di giugno, infatti, è atteso al versamento di un'altra quota di aumento di capitale da 10 milioni, quarta rata di un pagamento complessivo che lo ha visto versare già 11 milioni, 6,8 milioni e 10 milioni non più tardi di qualche giorno fa. Infine, andranno versati, per concludere l'iter, altri 20 milioni entro fine mese: questo per permettere al Milan di concludere in serenità l'annata corrente ed evitare che Elliott intervenga per saldare e, successivamente, prendersi il club.

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