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Gazzetta – Halilović, ci sei? Il croato talento finora inespresso

Alen Halilovic Milan
Alen Halilović, contro la Roma, è stato spedito in tribuna da Gennaro Gattuso: deve ancora capire il suo calcio. La Croazia Under 21 però si fida di lui

Daniele Triolo

'La Gazzetta dello Sport' in questa mattina ha ricordato come, tra i 13 giocatori del Milan , figuri anche il nome di Alen Halilović, classe 1996, chiamato per l'amichevole della Croazia Under 21 contro i pari età della Bielorussia in programma il prossimo 10 settembre alle ore 18:00.

Da un lato questa convocazione è motivo di orgoglio per il ragazzo e per il Milan; dall'altro, però, priva Gennaro Gattuso ed il giocatore di oltre una settimana di lavoro a Milanello che avrebbe potuto essere molto importante affinché Halilović entrasse, sempre di più, nella tipologia di lavoro del tecnico calabrese. La chiamata in Under 21, però, può essere anche letta, secondo la 'rosea', in un'altra chiave: vero che è stato scelto come rappresentante di un Paese, la Croazia, ricco di talenti, ma è anche vero che è stato retrocesso dai 'grandi' ai più piccoli.

A 16 anni e 357 giorni, infatti, Halilović debuttò con la casacca della Nazionale croata maggiore, contro il Portogallo, diventando il più giovane calciatore della storia ad averne vestito la maglia. Un talento, però, finora mai esploso definitivamente. Anzi, è rimasto inespresso sia nelle sue precedenti tappe in Germania (Amburgo) ed in Spagna (Sporting Gijón e Las Palmas), sia nella sua attuale, fin qui brevissima, esperienza con la maglia del Milan.

Halilović, oltretutto, era stato 'tagliato' dai convocati della partita , accomodandosi in tribuna: questo significa che, per Gattuso, del gruppo rossonero finora il numero 77 è quello rimasto più indietro. Anche nelle due partite precedenti del Milan, l'esordio in campionato contro il Napoli e l'amichevole prestigiosa del 'Santiago Bernabéu' contro il Real Madrid, era rimasto in panchina per 90'. Nel suo ruolo, quello di esterno d'attacco (fallito l'esperimento da mezzala), la concorrenza è folta e il ragazzo dovrà 'rimettersi in pari': i record, come quello del giocatore più giovane a segnare nel campionato croato, o il secondo più giovane a debuttare in Champions League, per Gattuso non contano.

Il croato, infatti, sta pagando in questo periodo l'adattamento al calcio dell'allenatore calabrese e, al momento, sembra che abbia ancora molto da imparare: chi, al contrario, sembra aver avuto un buon impatto nell'universo rossonero è Samu Castillejo,

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