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Fassone cerca investitori a Londra. Ma Usmanov e Rybolovlev si tirano fuori

Marco Fassone, Ad del Milan, Getty Images
Marco Fassone si trova nella Capitale inglese per cercare investitori pronti a rifinanziare il debito. Si registrano, però, già due importanti defezioni

Daniele Triolo

Sull'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport' e di 'Tuttosport' si parla, come prevedibile, della situazione economica del Milan e, in particolare, del suo proprietario e Presidente Yonghong Li, alle prese con più di qualche difficoltà nel suo paese natio e, di conseguenza, nella gestione finanziaria del club rossonero.

Sulla testa del Milan e di Yonghong Li, oltretutto, pende la spada di Damocle del debito di 303 milioni di euro, più interessi, contratto un anno fa con il fondo statunitense Elliott Management Corporation (123 in carico ad A.C. Milan, 180 in carico alla Rossoneri Sport Investments Luxembourg, controllata dell'imprenditore cinese), e per il quale, in questi giorni, l'amministratore delegato Marco Fassone, unitamente al direttore esecutivo del Milan, David Han Li ed al responsabile dell'area finanziaria del club di Via Aldo Rossi, Valentina Montanari, .

Nella Capitale inglese la delegazione rossonera avrebbe incontrato, insieme ai banchieri di Merrill Lynch, che sta svolgendo il ruolo di intermediario per il Milan, 8-10 soggetti interessati ad investire nel Milan (ancora da capire in che misura), i quali potrebbero giocare un ruolo fondamentale nel rifinanziamento del debito con Elliott. Il Milan intenderebbe raccogliere, da questa laboriosa operazione di alta finanza, qualcosa come 500 milioni di euro.

Intanto, però, si registrano due importanti defezioni dalla lista dei possibili compratori del Milan. Qualora, infatti, il sodalizio meneghino passasse in mano al fondo Elliott per inadempienze economiche dell'attuale proprietà cinese, verrebbe subito rimesso in vendita e, ieri, era stato accostato ai magnati russi (che detiene il 30% dell'Arsenal) e Dmitrj Rybolovlev, attuale patron del Monaco.

Entrambi, poi, con dei comunicati ufficiali, hanno smentito di essere stati contattati (Usmanov) e (Rybolovlev). Insomma, il futuro del secondo club più titolato al mondo, al momento, appare alquanto nebuloso.

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