Giudo Guerrieri, ex portiere della Primavera della Lazio, ha raccontato che Simone Inzaghi si strappava le giacche e dava giorni liberi dopo vittorie importanti. Sergio Conceicao, invece, ha raccontato un aneddoto sul suo ex allenatore Sven-Goran Eriksson: "Era sempre calmo e non urlava mai. Diventava solo rosso". Se Inzaghi si strappava le giacche, ed ora è più tranquillo, Conceicao ha ribaltato lo spogliatoio all'intervallo della semifinale contro la Juventus.
Entrambi gli allenatori, però, sognano la Champions League: Inzaghi, nel 2023, ci andò vicino, ma fu fatale il gol di Rodri del Manchester City. L'allenatore dell'Inter ha vinto diverse coppe nazionali tra vittorie normali ed epiche. La prima, Supercoppa nel 2017, contro la Juve, vinta 2-3 grazie al gol di Murgia al 93'. Nel 2019, Coppa Italia contro l'Atalanta e Supercoppa, di nuovo contro la Juve. Poi un'altra Supercoppa sempre contro i bianconeri, che sconfisse anche nella finale di Coppa Italia 2021/22. Nel 2023 la Supercoppa contro il Milan e, a maggio, Coppa contro la Fiorentina ed un anno fa l'ultima Supercoppa contro il Napoli.
La prima Supercoppa portoghese di Conceicao risale al 2018 (3-1 contro l'Aves). La seconda, invece, vinta nel 2020 per 2-0 contro il Benfica grazie ai gol di Sergio Oliveira e Luis Diaz. La terza ed ultima Supercoppa risale al 2022: 3-0 al Tondela e doppietta di Taremi, ora all'Inter. L'ultima coppa di Conceicao col Porto è la Coppa portoghese della scorsa stagione, con l'attuale tecnico del Milan che, quel giorno, abbracciò suo figlio Francisco, che ora gioca alla Juve. LEGGI ANCHE: Calciomercato Milan – Arriva Rashford? Di Marzio rivela retroscena importanti >>>
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