Ieri, verso l’ora di pranzo, Silvio Berlusconi ha ricevuto presso Villa San Martino, ad Arcore, i figli ed i manager di Fininvest: come ricordato da ‘La Gazzetta dello Sport’ questa mattina in edicola, si è svolto un summit per valutare, più nei dettagli, la proposta della cordata cinese interessata ad acquisire il 70% del Milan. Più che sui nomi degli investitori della cordata, il Presidente rossonero è stato rassicurato sulla solidità finanziaria del consorzio: manca ancora un contatto diretto, ma le verifiche sul peso economico della cordata lo hanno convinto. Così, Berlusconi ha dato il suo via libera a proseguire la trattativa, sebbene i nomi degli investitori cinesi restino ancora misteriosi, ora si sa che, a finanziare il fondo interessato all’acquisto del Milan, ci sono più società, con componenti pubbliche e private, di cui almeno una quotata in borsa. Ultimo nome ipotizzato, tra gli imprenditori che compongono la cordata, quello dei proprietari del club cinese dell’Hebei Fortune: la proprietà è del fondo immobiliare Chine Fortune Land Development, specializzato nell’acquisizione di zone industriali e sviluppo urbano. Quindi: il gruppo cinese è serio e molto ricco: la certezza successiva, per il Presidente Berlusconi, è quella che investa pesantemente sulla squadra per riportarla ai fasti di un tempo in Italia ed in Europa.
TI POTREBBERO INTERESSARE ANCHE:
Milan, solo De Sciglio in Nazionale: segno di un declino evidente
Review 2015-2016: il bilancio. Milan, c’è poco da salvare
Berlusconi: “Ho sofferto per il Milan, ora lo sto cedendo per tornare a vincere”
Milan, cedere Bacca sarebbe un errore
UFFICIALE – Italia, scelti i 23 per l’Europeo: assente Bonaventura
SEGUICI:
- Login o Registrazione