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Cessione Milan – Il closing slitta ancora: sarà verso Pasqua

Milan Berlusconi, Han li e Yonghong Li, altro rinvio per il closing ( credits: lastampa.it)
Gli 80 milioni di caparra restanti per l'acquisto del Milan sono attesi tra oggi e l'inizio della prossima settimana. Il closing sarà rinviato ancora.

Stefano Bressi

Neanche ieri sono partiti gli 80 milioni che Fininvest attende da Sino-Europe Sports per completare la terza caparra da 100 milioni che serve  a fissare il closing al 7 aprile. Gli istituti bancari coinvolti ieri hanno spento le luci senza che la somma fosse trasferita, scrive La Gazzetta dello Sport. Quando riapriranno oggi, in via Paleocapa aspetteranno con fiducia l'arrivo degli 80 milioni o, quanto meno, la garanzia che siano partiti. Altrimenti si attenderà ancora i primi giorni della prossima settimana, ancora senza ultimatum.

La scaletta, comunque, non cambia. Una volta che arriverà il bonifico si procederà alla firma del nuovo contratto, visto che a oggi l'accordo e solo verbale, e si stabilirà la nuova data del closing. Ancora una volta è previsto uno slittamento. Il 7 aprile è ormai alle porte e per tempistiche burocratiche è praticamente impossibili che si chiuda in tale data. Il closing della cessione del Milan deve essere deliberato dall'assemblea dei soci, che deve essere deliberata dal consiglio d'amministrazione. La convocazione deve avvenire almeno 15 giorni prima, cioè entro oggi. Se così non fosse potremmo con certezza stabilire il nuovo slittamento. Più probabile, per le tempistiche, che si arrivi a ridosso di Pasqua. Pensando al reperimento del contante, però, i tempi potrebbero allungarsi ancora. Restano da versare circa 300 milioni. E se i 220 versati finora a fatica sono stati dati in molti mesi, questi 300 andrebbero ammassati in pochi giorni. Fonti cinesi, però, assicurano che una grossa percentuale sia già disponibile.

Tutta questa vicenda, comunque, è stata fin dall'inizio ricca di colpi di scena e dunque ci si può attendere di tutto anche stavolta che il closing sembra sempre più lontano. Le parti continuano a lavorare e c'è fiducia. Nelle ultime settimane il patron rossonero non si espone, ma a prendere la parola è il figlio Pier Silvio Berlusconi, senza tuttavia esporsi ugualmente. Prima una frase rassicurante, ma che non lascia chiusa la porta all'ipotesi di permanenza del papà Silvio al timone, poi ieri una battuta con Paolo Bonolis, quando ha detto che le caparre del Milan sono costate già più di tutta l'Inter. Ha provato a rispondere l'interista Bonolis, parlando di Milan come serie tv, che potrebbe essere trasmessa su Comedy Central. Intanto un altro tifoso celebre, Giorgio Squinzi, si dice addirittura disperato, convinto che sia impossibile ritrovare una gestione come quella di Berlusconi. Unica vera certezza.

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