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Bonaventura copia Dinho e… Honda! Gol per i terremotati

Milan-Pescara gol Bonaventura
Il gol capolavoro di Bonaventura lo avevamo già visto fare a Ronaldinho, ma pare sia stato Honda a idearlo in settimana. Jack lo dedica ai terremotati.

Stefano Bressi

Fosse stato a scuola, Giacomo Bonaventura sarebbe stato etichettato come copione, attirandosi i malumori dei compagni. Sul campo, però, tutto è diverso: imitare gli altri può essere solo d'aiuto e serve a migliorarsi, scrive La Gazzetta dello Sport. Jack ha osservato, immagazzinato e replicato. È stato Vincenzo Montella a rivelare il segreto, dicendo che nel corso della settimana, provando i piazzati difensivi, Keisuke Honda aveva fregato tutti così. Bonaventura, evidentemente, se l'è ricordato. Per Honda contributo indiretto alla causa. Un altro abbastanza bravo a fare questo tipo di gol era Ronaldinho. Poco importa da chi abbia preso l'idea, ciò che conta è il risultato e quel pallone in rete è stato fondamentale: tre punti e terzo posto.

Jack, però, è atipico: copione, ma allo stesso tempo secchione. Sa fare di tutto e lo sa fare benissimo. Alcune cose sono ormai note e non stupiscono più, ma col passare del tempo ha ampliato ancora la sua tuttologia. Fa assist, segna da lontano, su punizione, è il giocatore con il maggior numero di dribbling riusciti in Serie A ed è il rossonero che ha tirato di più. 28 conclusioni finora, i tre attaccanti non ci arrivano. Il gol di ieri è importante non solo per la classifica, perché racchiude un concetto fondamentale per Montella: quando i tre davanti steccano, il Milan ha qualche altra carta da giocare. Il Jack è una di queste.

E pensare che a un certo punto della stagione doveva rifiatare, giustamente. Con la Lazio sarebbe andato in panchina, se Josè Sosa non si fosse infortunato. Così alla fine di turnover non se n'è più parlato. Bonaventura è l'unico giocatore di movimento ad averle giocate tutte da titolare. Le tracce di stanchezza, però, non si vedono più già da un po'. E quando girano le gambe, gira meglio anche la testa. La punizione di ieri ne è la prova. Bonaventura può sorridere, ma non riesce a farlo troppo. È una giornata amara per lui che è di San Severino Marche, uno dei comuni colpiti duramente dal terremoto. Dopo il gol ha urlato davanti alla telecamera: "Forza centro Italia, non siete soli" e nel post-partita si è stretto alle popolazioni colpite: "C'è chi adesso sta soffrendo tanto. Faremo qualcosa di concreto perché tanti hanno bisogno di aiuto".

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