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Alalshikh: “Milan, brand unico. Ma si è svalutato passando ai cinesi”

Turki Alalshikh
Turki Alalshikh, Ministro dello Sport dell'Arabia Saudita, ha spiegato: “Mi interessa acquistare un club in Europa. Serie A? Può tornare in alto”

Daniele Triolo

Turki Alalshikh, Ministro dello Sport dell'Arabia Saudita, ha rilasciato una lunga intervista ai microfoni de 'La Gazzetta dello Sport'. Queste le dichiarazioni più importanti di Alalshikh:

Sulla : “In Arabia Saudita il calcio italiano è popolare, vedrete uno stadio pieno e tanto entusiasmo. Sarà una festa che dimostrerà come la passione per il calcio accomuna i nostri Paesi”.

Sull'Italia del calcio: “I miei primi sogni dietro ad un pallone sono stati con il Napoli di Diego Armando Maradona. Ammetto, sono un po' mutevole: sono stato fan di Roberto Baggio, e poi della Roma di Francesco Totti. Da qualche anno, però, mi ha rapito la Juventus. Gianluigi Buffon resta un mito”.

Sul calciatore italiano che ora gli piace di più: “Mario Balotelli. E non solo per . L'ho incontrato dopo la partita per chiedergli di venire a giocare in Arabia Saudita, ma per ora preferisce l'Europa. Lui capitano azzurro? Non mi sorprenderei: i giocatori vanno giudicati per il loro rendimento, le star sono star”.

Sulla sua opinione sul calcio italiano: “Ne penso tutto il bene possibile. Siete dei maestri. Fino agli anni Novanta la Serie A dominava il mondo. Poi sono stati commessi errori strategici, è stata sbagliata la politica della valorizzazione dei diritti tv, mancano impianti moderni, servizi e Calciopoli ha fatto il resto. Così ora domina la Premier League e gli altri Paesi crescono a ruota. Ma potete tornare in alto”.

Sulla possibilità che gli arabi investano in Italia: “L'Arabia Saudita è pronta a scendere in campo ma vanno rimossi gli ostacoli più significativi. Dovete recuperare credibilità: a cominciare dai debiti non chiari in alcune società”.

Su Inter e Milan: “Dopo i fasti di Massimo Moratti e soprattutto Silvio Berlusconi il calcio milanese fa fatica. Forse anche perché in Cina lo sport principale è il ping-pong. Lì non apprezzano del tutto il calcio. Che futuro prevedo per il Milan? Il brand resta unico, ma il club si è svalutato con il passaggio alla proprietà cinese”.

Sulla possibilità che acquisti un club di Serie A: “La Roma è sempre stata nel mio cuore. Mi interessa acquistare un club in Europa. Chissà, un giorno ...”. Intanto, per il Milan è sempre più vicino il giorno in cui in società arrivi un nuovo investitore:

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