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Nicchi: “In campo si può sbagliare, speriamo meno con la tecnologia”

Marcello Nicchi, presidente dell'Aia
Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, durante un incontro a Roma tra gli arbitri e la stampa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni

Donato Bulfon

Il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, durante un incontro a Roma tra gli arbitri e la stampa ha rilasciato le seguenti dichiarazioni, riportate dall'agenzia Ansa: "Spero che quest'incontro sia il primo di una lunga serie. I nostri arbitri sono apprezzati a livello mondiale ma in campo sbagliamo e continueremo a sbagliare anche se, spero, sempre meno in futuro grazie all'aiuto dei mezzi tecnologici. Com'è possibile che oggi, sui campi di calcio italiani, si permetta che ogni anno vengano picchiati 650 arbitri? Tutti assieme dobbiamo dire a quei delinquenti che girano attorno ai campi, che il calcio non è roba per loro. Taglio dei costi della Figc? Come potevamo accettarlo? L'Aia non sperpera un euro di quanto viene messo a disposizione del mondo arbitrale: per questo sono grato alla Figc, che ha capito che i tagli non si potevano applicare".