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Suso e Calhanoglu, è ora di fare sul serio: perché con Ibrahimovic…

Jesús Suso, ex esterno offensivo del Milan (credits: GETTY Images)

Jesus Suso e Hakan Calhanoglu sono due dei giocatori meno amati dai tifosi in questo momento. E con l'arrivo di Ibrahimovic possono cambiare tante cose...

Renato Panno

ULTIME NEWS MILAN - Il pubblico di San Siro, si sa, è decisamente esigente. Uno stadio del genere può schiacciare qualsiasi giocatore non affronti con personalità e senso d'appartenenza l'avventura al Milan. I tifosi non perdonano, sanno amare i grandi campioni, ma sono anche in grado di criticare aspramente chi non dimostra impegno per questa gloriosa maglia. Questo non è un grande periodo per i colori rossoneri tra cambi repentini di proprietà e società. Sono quindi molti i giocatori nel mirino della tifoseria, due su tutti: Jesus Suso e Hakan Calhanoglu.

Capitolo Suso: lo spagnolo, dopo il prestito di sei mesi al Genoa, ha fatto faville in rossonero, tanto da essere il principale punto di riferimento della squadra. Molti i gol e gli assist all'attivo prima della scorsa stagione. Dalla fine dello scorso anno, in lui sembra essersi spento qualcosa. Il numero 8 non sa più incidere come una volta ed è protagonista di una parabola discendente preoccupante, che è culminata con la rivolta sui social dei tifosi che hanno lanciato il noto hashtag #SusoOut.

Un po' diverso il caso Calhanoglu: il turco, arrivato nella gestione Fassone-Mirabelli, era uno dei fiori all'occhiello di quel mercato. Da sempre impiegato come trequartista, l'ex Bayer Leverkusen ha cambiato il suo modo di giocare, girovagando per tutto il campo interpretando i ruoli più disparati. Da esterno d'attacco, mezzala e addirittura regista, Calhanoglu ha a stento offerto prestazioni convincenti, ma la sua titolarità non è mai stata messa in discussione. Motivo per il quale non è ben visto dai tifosi.

Adesso, come mai prima d'ora, è arrivato il momento di fare sul serio. Sia perché la situazione di classifica lo prevede, sia perché l'arrivo di Zlatan Ibrahimovic lo impone. E' forte il segnale della società nei confronti della squadra, la voglia di cambiare passo è concreta e urgente. E poi anche perché lo scarso rendimento di entrambi potrebbe tagliarli fuori dall'undici titolare. Adesso Ibrahimovic offre diverse alternative, tra cui un cambio modulo che prevede le due punte. Discorso che escluderebbe a priori Suso e metterebbe in seria discussione Calhanoglu. I motivi sono tanti, per questo è arrivato il momento di fare sul serio. Ibrahimovic è un mercenario? Considerando il suo comportamento con il Milan non è affatto così: ecco perché, continua a leggere >>>

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