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Montella e i cambi in corsa: con il Cagliari la scelta è vincente

Vincenzo Montella, tecnico del Milan (GETTY Images)
I rossoneri hanno ottenuto fin qui ottime soddisfazioni con il 4-3-3 ma per crescere c’è bisogno di qualche variante tecnico-tattica che potrebbe vedere un tandem d’attacco composto da Bacca e Lapadula

Redazione

Fino a qualche tempo fa, quando il Milan trovava la minima difficoltà nell’approccio al match, questa significava sconfitta. Titubanze e amnesie che ora però sono soltanto un brutto e lontano ricordo: i rossoneri quest’anno sono diventati dei maestri nell’imparare a soffrire e gestire i momenti difficili del match per poi uscire alla distanza.

Questo grazie soprattutto anche al nuovo imprinting di mister Montella ma gli atleti milanisti stanno dimostrando la propria professionalità e bravura nell’incarnare le disposizioni dell’allenatore. Il gioco espresso fin qui dal Milan gli ha permesso di mantenere una media punti da Champions ma i rossoneri hanno bisogno di alcune varianti tecnico-tattiche per risultare meno prevedibili per gli avversari.

E allora l’idea che potrebbe stuzzicare il mister di Pomigliano d’Arco potrebbe essere quella di schierare, dopo tanto tempo e con grande gioia del Presidente Berlusconi, un Milan a 2 punte con l’accoppiata Bacca-Lapadula ed un trequartista alle spalle che potrebbe essere Suso. Rischierebbe il posto Niang il quale al momento sembra irriconoscibile.

La gara contro il Cagliari ha mostrato un Milan quasi sempre padrone del gioco e con un possesso palla molto alto ma poco conclusivo. È bastato inserire, tra il boato del pubblico, “alta tensione” Lapadula (dal minuto 80) per vedere un netto cambiamento nell’assetto offensivo del Milan. Squadra più incisiva e pericolosa sin da subito con gol realizzato al minuto 88 da Carlos Bacca, grazie ad una grande azione proprio di Lapa-gol. Da questo si evince che il Milan può migliorare molto se impara a variare la propria fare offensiva.

Tutto questo implica anche una riflessione sul centrocampo poiché con un eventuale 4-3-1-2, i tre centrocampisti avrebbero meno possibilità di inserimento rispetto al 4-3-3 che fino a questo punto della stagione ha dato comunque ottime soddisfazioni e resta il punto cardine. In attesa del mercato, dunque, Montella pensa alle varie opzioni di gioco con i giocatori attualmente a disposizione.

Antonio Gatto

 

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