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Milan, ecco le quattro possibili sorprese in vista della prossima stagione

Redazione

Cinque reti pesantissime in campionato ed il gioiello del “penalty” decisivo a Doha. Mario Pasalic ha reso oltre le più rosee aspettative, garantendo interdizione, dinamismo e forza fisica alla mediana rossonera nonchè, cosa ancor più importante, reti importanti per la causa. Il suo grande merito è stato trovarsi spesso al posto giusto nel momento giusto, a sospingere in porta palloni che sembravano giunti per caso dalle sue parti. Forse per questo il merito dei suoi gol è stato spesso attribuito ad altri e ci si dimentica quanto sia importante la sua freddezza nel finalizzare ed il suo senso di posizione in mezzo al campo. Pasalic appartiene alla legione straniera dei “prestiti gratuiti”, giocatori “regalati” al Milan da squadre che non sapevano dove schierarli e che ora insistono per riprenderseli, dopo che il rossonero ne ha rivalutate le prestazioni. Mario è giovane, si è ambientato bene, ha voglia di crescere con questa maglia. Montella ha mostrato di credere in lui. Il Milan per vincere ha sempre avuto bisogno di grandi mediani che “portassero acqua” ai costruttori di gioco. Non ci sarebbe stato Rivera senza Lodetti, né Pirlo senza Gattuso. Pasalic potrebbe assicurare in prospettiva la qualità e quantità necessarie al Milan in mediana

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