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Milan, Pobega: “Con Pioli identità ben precisa. Sul Toro di Juric …”

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Tommaso Pobega, centrocampista del Milan l'anno passato in prestito al Torino, ha parlato a 'Milan TV' del match di domenica ma non soltanto

Daniele Triolo

Tommaso Pobega, centrocampista del Milan l'anno passato in prestito al Torino, ha parlato, oltre che a 'Tuttosport' oggi in edicola (LEGGI QUI LE SUE DICHIARAZIONI), anche ai microfoni di 'Milan TV' del match di domenica ma non soltanto. Queste, dunque, le dichiarazioni di Pobega.

Milan, le parole di Pobega ai canali ufficiali del club

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Sul gol dell'amico Matteo Gabbia a Zagabria: "Sono stato super contento quando ha segnato. Perché lavorando, lavorando, rimanendo sempre concentrati, quando si ha l'occasione si riesce a farsi trovare pronti".

Sul perché ha girovagato tanto per l'Italia in prestito prima di tornare al Milan: "Magari rispetto ad altri miei compagni non ero maturo, non ero pronto appena uscito dalla Primavera. Questo forse mi è servito per crescere, magari senza le pressioni che può dare il Milan appena uscito. Ma prendendosi ogni anno come uno step per alzare l'asticella, migliorando sempre di più, potendo crescere cercando poi di migliorare stagione dopo stagione".

Sul ritorno al Milan e sul rinnovo di contratto fino al 2027: "Lo avevo capito un po' già durante l'estate, prima di arrivare a Milanello, parlando con la società, parlando con il mister. Mi hanno detto che c'era interesse e voglia di fare questo percorso insieme. Sapevamo che c'era da migliorare, ma quello c'è sempre. Normale che l'emozione è tanta, poi oltre l'emozione c'era anche tanta voglia di voler arrivare qua e allenarsi, crescere, migliorare. Cercare proprio di dare il meglio in ogni occasione che si ha a disposizione".

Tommaso Pobega AC Milan Milan-Dinamo Zagabria 3-1 Champions League 2022-2023

Su come lavora a Milanello con mister Stefano Pioli: "Cerco di fare quello che mi chiede il mister. In allenamento cerco di lavorarci e di migliorare il più possibile. Poi la cosa molto buona è che negli anni che il mister ha lavorato qua ha creato un'identità molto precisa in cui ognuno di noi sa cosa deve fare. Sa quali sono i principi e il modo in cui giochiamo. Questo aiuta perché nonostante vengano fatti dei cambi, l'identità è quella si va su una linea. Questo aiuta ogni settimana a lavorare ed a crescere. Poi io cerco di mettere le mie caratteristiche a supporto della squadra e della partita che andiamo ad affrontare".

Sul Torino di Ivan Juric, dove ha giocato nella stagione 2021-2022: "Ha voglia di vincere, ha voglia di mostrare che tutto il lavoro che fanno porta al risultato ed è un Torino forte. Sarà da affrontarlo con la massima attenzione e concentrazione. Dovremo cercare di portare la partita e poi tutti gli episodi dalla nostra parte per cercare di vincere".

Sulla difficoltà del giocare ogni tre giorni tra Serie A e Champions League: "Dobbiamo semplicemente distinguere due competizioni: ora dobbiamo affrontare e preparare al meglio questa partita e cercare di continuare la striscia positiva che stiamo facendo". Ritiro dal calcio o no? Ibrahimovic svela tutto in quest'intervista >>>

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