Il giornalista Giorgio Porrà ha rilasciato dichiarazioni ai media presenti, tra cui TMW, a Firenze, a margine del Premio Fair Play Menarini. Ecco, di seguito, le sue dichiarazioni:


INTERVISTE
Porrà sulla Serie A: “Ci mancano i fuoriclasse e ci tocca parlare di allenatori”
Porrà sul Mondiale per Club: "Non mi appassiona, si è persa la sacralità"
—"La qualità dei premiati è sempre alta, si rischiano le vertigini a passare accanto a qualcuno. Qui è come una sentinella, a proposito di quei valori a rischio nello sport: cerca di difenderli e progetti, noi narratori cerchiamo di essere investiti della stessa missione".
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Che ne pensa del Mondiale per Club?
"Non mi appassiona, per tanti motivi: temperature torride, stadi semivuoti, tempeste di fulmini, giocatori stremati che non stanno in piedi e differenze esagerate tra le varie scuole. Poi lo scherzetto salta sempre fuori, vedi Inzaghi che elimina Guardiola, ma credo si sia smarrita anche l'ultima oncia di sacralità di questo sport. I quattrini vanno a discapito della qualità, anche del minimo sindacale. Bisogna rivedere i calendari perché non si può continuare così".
Tanti allenatori nuovi in Serie A.
"Ci mancano i fuoriclasse e ci tocca parlare di allenatori. Ne sono tornati di importanti e nello specifico sono contento per Pioli. Se dobbiamo risollevare le sorti di un movimento in crisi, dobbiamo puntare agli allenatori top".
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