Ai microfoni di TMW Radio, all'interno del programma "A Tutta C", Danilo Pagni ha analizzato in dettaglio un tema cruciale per il futuro del campionato: il progetto delle seconde squadre in Lega Pro. Ecco, di seguito, le sue parole:


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Pagni tuona: “Il Milan, purtroppo, è stato un fallimento totale”
"I primi anni di questo esperimento non sono andati affatto bene: si trovavano a giocare con giocatori over 30, il che non era l’ideale. Tuttavia, sono d’accordo sul fatto che possa valorizzare il patrimonio tecnico. Il campionato Primavera non può essere paragonato a una vecchia C2. Il Milan, purtroppo, è stato un fallimento totale. La Juve, invece, nel girone di ritorno ha trovato la giusta chimica, anche grazie a un cambio tecnico, e ha fatto bene. È stato anche divertente da vedere. L’età media era giusta. I giovani italiani hanno bisogno di prove concrete: è meglio essere titolari in Serie D piuttosto che tornare a una sorta di C2. Io creerei un girone unico di C2 con un limite di età obbligatorio. Sarebbe un grande aiuto tecnico.
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Certo, ci sono enormi interessi economici in gioco: Inter, Milan e Juve hanno investito somme enormi rispetto al reale valore di questi giovani. Ma va bene, questo porta anche un certo fascino al campionato. Ridurrei l’età e farei una vera C2. Ad esempio, ci sono molti 2004 che non giocano in Serie D e rischiano di uscire dal sistema del calcio solo perché non sono “coperti” nei conteggi. Nel frattempo, altri 2004 giocano solo per motivi economici. Un 2004 che ha fatto tre anni di D merita l’opportunità di fare il salto in C2 e magari diventare un giocatore di Serie B. Questo dovrebbe essere chiaro a chi governa il calcio. Non sono concetti che scopro io: sono cose fondamentali".
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