Dejan Savicevic, ex fantasista del Milan, ha parlato in esclusiva a 'La Gazzetta dello Sport' in edicola dei rossoneri. Ecco, dunque, uno stralcio delle dichiarazioni del 'Genio del Montenegro'. «Ero bravo in Jugoslavia. Bravo anche in Italia, al Milan? Sì. Ho vinto una Coppa dei Campioni 1991 con la Stella Rossa e una con il Milan tre anni dopo. Poi ho vinto anche altre cose».


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Sulla possibilità che il Milan acquisti Dušan Vlahović: «Quest’anno, fra impegni con la Federazione e congressi UEFA e FIFA, ho visto poco calcio italiano. Ma Vlahović mi piace, lo conosco: è giovane, ha 25 anni, forte, ha senso del gol, ha notevoli margini di miglioramento. Aveva fatto cose molto buone con la Fiorentina e anche, mi pare, con Massimiliano Allegri alla Juventus».
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Su Vlahović che potrebbe svoltare ritrovando Allegri al Milan: «Chissà. Ma ci va? La Juve lo dà via? Lo spero che il Milan lo prenda, per lui e per Allegri. Max mi è simpatico e non soltanto perché è tornato ad allenare il Milan. Contro di lui ho esordito in Serie A, a Pescara nel 1992. Abbiamo vinto 5-4. E Allegri ha segnato il suo primo gol proprio contro di noi. Al pronti via, una partita pazza, la ricordo molto bene, Franco Baresi ha fatto due autoreti nel giro di quattro minuti. Incredibile. Poi Marco van Basten, fatto meno incredibile e scontato, ha segnato tre gol, alla sua maniera».
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