Luigi Di Biagio, ex calciatore, ha rilasciato una lunga ed interessante intervista ai microfoni del 'Quotidiano Sportivo', soffermandosi in modo particolare sul nuovo Milan di Massimiliano Allegried Igli Tare. Ecco, dunque, un estratto delle sue dichiarazioni.


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Di Biagio: “Milan possibile rivelazione. Allegri intelligente e Tare …”
Milan, Di Biagio elogia Allegri: e sull'accoppiata con Tare ...
—Sul Milan di Massimiliano Allegri: "Allegri è talmente intelligente e bravo che sa perfettamente quali corde dovrà toccare. E poi i rossoneri hanno preso Tare: i risultati alla Lazio parlano chiaro, è uno che conosce il calcio italiano e internazionale, parla sei lingue, è preparato. Con questi due qui, il Milan potrebbe essere la rivelazione".
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Sul Bologna di Vincenzo Italiano: "Come il Napoli, i rossoblù avranno in partenza il vantaggio della continuità. Ripartire da zero, con nuovi principi di calcio, richiede sempre un po’ di tempo in più. Però, la vera sfida che avrà il Bologna sarà con i suoi tifosi. La richiesta del pubblico è cambiata, si è alzata. Ormai il tifoso bolognese si è abituato bene: bel gioco e risultati. Fare uno step in più non sarà facile, ma credo abbia tutte le carte in regola per andare avanti in Europa: superare almeno la prima fase. Certo, bisognerà capire i nuovi innesti e chi partirà. Ma la grande certezza si chiama Italiano: Vincenzo da otto anni allena e ogni anno fa meglio di quello prima".
Sul suo possibile ritorno in Italia: "In Arabia Saudita vivo 250 giorni all’anno e sto bene. Inutile fare l’ipocrita: la motivazione che ti muove ad andare là è l’opportunità economica. Ma non crediate che gli arabi ti regalino nulla. La pressione c’è e funziona come qua: se non vinci, paghi dazio".
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