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INTERVISTE

Ricci al Milan, Corsi (Empoli) rivela: “Già quando aveva 10 anni …”

Corsi: 'Milan, Ricci ha dei valori da top player. Con Allegri e Modric ...'
Fabrizio Corsi, Presidente dell'Empoli, ha parlato dell'imminente trasferimento di Samuele Ricci (cresciuto con lui) dal Torino al Milan
Daniele Triolo Redattore 

Fabrizio Corsi, Presidente dell'Empoli, ha rilasciato un'intervista a 'Tuttosport' oggi in edicola: tema, l'imminente trasferimento di Samuele Ricci - un prodotto del vivaio del club toscano - dal Torino al Milan in questa sessione estiva di calciomercato. Ecco, dunque, le dichiarazioni di Corsi su Ricci.

Ricci al Milan, Corsi (Empoli): "Mi aspettavo che avrebbe giocato a grandi livelli"

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Sull'orgoglio di vedere Ricci arrivare prima in Nazionale e poi nel Milan: «Samuele ha fatto un percorso con noi fin da bambino, l’ho visto quando aveva dieci anni. I commenti che si facevano su di lui erano tutti positivi. Si aveva già l’impressione che avrebbe giocato in Serie A. E a grandi livelli. Sono quelle cose che ti rimangono impresse, come quando ha debuttato con noi a 18 anni, con questa padronanza tecnica e fisica: ha valori fisici importanti di sua natura. Quindi mi aspettavo avrebbe giocato a grandi livelli, sicuramente».


Sul Milan che lo aveva già cercato quando Ricci giocava nell'Empoli: «No, con noi ha iniziato a giocare in Prima Squadra dal 2019, eravamo retrocessi, ma avevamo una squadra forte, c’erano Hamed Traorè, Francesco Caputo, che negli anni successivi avrebbe segnato più di venti reti a stagione, Giovanni Di Lorenzo, che oggi è il capitano del Napoli dello Scudetto. Eravamo forti, un po’ come quest’anno, che siamo retrocessi con una squadra da dodicesimo posto, gli infortuni ci hanno segnato».

Su come vede Ricci: «Ha dei valori importanti, da top player. E il segnale lo avevamo già quando a 17 anni aveva sostenuto il ritiro con i grandi. Ho bene in mente i risultati delle prove da sforzo di un atleta di prim’ordine. Oggi è un centrocampista della Nazionale, giocherà per il Milan che è una squadra che ha ambizioni da Scudetto. Siamo orgogliosi di quello che proponiamo da tanti anni. E mi lasci dire che abbiamo tra le giovanili un patrimonio importante».

Sul tipo di ragazzo che è il nuovo centrocampista rossonero: «Educato, non esuberante, equilibrato, riflessivo rispetto alle sue responsabilità di professionista: un qualcosa che si è riflettuto nella sua carriera, sotto questo aspetto ha avuto un vantaggio nel percorso di crescita. Poi è ovvio che molte cose le aveva naturalmente, perché quando lo abbiamo battezzato a dieci anni erano tutte cose sue. Poi c’è stato il lavoro e l'assistenza di chi l’ha seguito dal punto di vista tecnico e fisico».

"Ecco come potrà lavorare Allegri con Ricci. Sul suo ruolo ..."

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Sulla crescita nelle ultime annate con il Torino: «Sì, sotto l’aspetto della gestione della palla, sbaglia pochissimo. Così può esprimere la sua qualità al massimo, ma secondo me ha ancora margini di crescita».

Su Massimiliano Allegri che potrebbe far fare a Ricci un ulteriore step: «Un allenatore importante, soprattutto nella gestione del calciatore sotto l’aspetto umano, sa dare motivazioni particolari ai ragazzi. Samuele avrà il vantaggio di avere alle spalle le capacità del suo nuovo allenatore».

Sul ruolo ideale per Ricci secondo lui: «Penso che da mezzala esprima le qualità atletiche nel modo più totale. Ha un motore importante, facendo il regista mostra più la parte tecnica, che fisica».

Su Ricci che giocherà insieme a Luka Modrić a metà campo: «Parliamo di un campione e Samuele solo ascoltando qualche suo suggerimento, potrà migliorare. Ricci è molto sicuro dei suoi mezzi, ha personalità, non ha timore di sbagliare, questo è un altro passaggio che dà la dimensione del calciatore».