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FOCUS PM – Paradosso Chievo: fa soffrire ma è in crisi

Rolando Maran Chievo Verona
Il Chievo di Maran mette in mostra un ottimo calcio, eppure è in crisi di risultati: attenzione a sottovalutarlo

Gianluca Raspatelli

Come spesso succede in Italia, puntare al bel gioco talvolta non porta risultati. Sembra un paradosso, ma è la triste verità del campionato nostrano. Quest'anno un esempio lampante di questo paradosso tutto italiano è certamente il Chievo.

La squadra di Maran ha metabolizzato i concetti dell'allenatore, e gioca un calcio vivace, fatto di inserimenti e verticalizzazioni continue. Eppure nelle ultime 4 giornate ha accumulato solo 2 punti. Il Milan stasera dovrà fare comunque molta attenzione a non sottovalutarlo, perchè tutte le big hanno sofferto coi gialloblu.

Infatti il Chievo è stato battuto di misura e con difficoltà dal Napoli e dall'Inter, mentre ha battuto la Lazio e pareggiato con la Juventus. Inoltre ha una difesa migliore di quella della Roma, avendo subito solo 9 reti.

Proprio la difesa è uno dei punti di forza di questa squadra. Al centro si alternano nei due posti disponibili Cesar, Dainelli e Gamberini. Si tratta di 3 difensori di esperienza e di rendimento sicuro, che ormai si conoscono col portiere Bizzarri e riescono ad assorbire anche gli attaccanti più veloci. Da questo punto di vista non è da sottovalutare l'aiuto dei centrocampisti centrali, in particolare di Hatemaj (stasera infortunato e sostituito da Radovanovic) e di Rigoni. Questi giocatori costruiscono una vera e propria diga a protezione della difesa.

In attacco gioca la coppia Paloschi-Meggiorini. Si tratta di due prime punte, che per certi versi ricordano Bacca e Luiz Adriano. Insomma, due attaccanti che amano attaccare la profondità ma che riescono anche a giocare in coppia aprendosi gli spazi a vicenda. Ma la fase offensiva riguarda soprattutto Birsa e Castro. I due centrocampisti, col primo che spesso funge da trequartista, danno la qualità necessaria per un possesso palla pulito e per l'imprevedibilità offensiva. In particolare gli inserimenti di Castro quest'anno hanno messo in difficoltà quasi tutte le difese affrontate.

Il rischio che corre il Milan, con un gioco non proprio efficace, è di farsi schiacciare dal possesso palla del Chievo. E se con altre avversarie la squadra di Maran ha faticato a concretizzare, la difesa del Milan sta ancora cercando gli equilibri. I Rossoneri dovranno dimostrarsi all'altezza di un avversario non certo facile.

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