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Nicolodi: “Stiller? Gran giocatore, ma nello Stoccarda è più facile. Vi spiego”

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Abbiamo intervistato Pietro Nicolodi, voce di Sky per la Bundesliga, e chiesto di Xhaka e Sule, giocatori accostati recentemente al Milan
Francesco Aliperta Redattore 

Nelle ultime settimane al Milan vengono accostati davvero tanti nomi. Il calciomercato estivo impazza e i rossoneri sono alla ricerca di importanti pedine per migliorare la rosa a disposizione di Massimiliano Allegri. Tuttavia, dopo la cessione di Tijjani Reijnders, al Diavolo serve un giocatore di qualità ed esperienza. Ecco, dunque, che il profilo di Granit Xhaka appare perfetto per la squadra rossonera, ma non è l'unico nome che arriva dalla Bundesliga. Per questo motivo, non potevamo non chiedere a Pietro Nicolodi, storica voce di Sky Sport per il campionato tedesco. Da noi intervistato, il telecronista ci ha parlato di Xhaka e Niklas Sule, ma non solo. Ecco, di seguito, un estratto delle sue dichiarazioni. Clicca qui per l'intervista completa!

E su Angelo Stiller, invece? Giovane e talentuoso centrocampista dello Stoccarda che fu accostato al Milan e viene seguito anche dall'Inter: "Lui è forte forte. Un gran giocatore. Vero che gioca in un sistema molto particolare, nel senso che lo Stoccarda è una delle squadre che gioca un calcio tra i migliori in assoluto. Basta rivedere la sfida tra Juventus e Stoccarda in Champions League: è finita 1-0 per i tedeschi, con gol al 90', ma se finiva 5 o 6 a zero non avrebbero rubato niente. Impressionante per la quantità di gioco che sviluppano. Sebastian Hoeneß (allenatore dello Stoccarda ndr) secondo me è una specie di genio, migliora i giocatori in una maniera incredibile. Stiller è un suo pupillo, lo ha avuto in tutta la sua carriera, prima al Bayern II, poi lo ha portato all'Hoffenheim e infine allo Stoccarda. È il suo uomo. Giocare bene nel sistema di Hoeneß è un po' più facile, bisognerebbe vederlo in un altro contesto. Bisogna pagarlo però Stiller, anche perché lo voleva il Bayern Monaco".