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LIVE PM – Festa del Settore Giovanile, Montolivo: “La fascia me l’ha data Berlusconi”. Antonelli: “Spero di chiudere qui”

Mihajlovic al Metropol (fonte foto: pianetamilan.it)
Ecco il live della festa natalizia del Settore Giovanile rossonero. Presenti i due ad, Mihajlovic e diverse leggende del Milan.

Gianluca Raspatelli

Al Metropol Dolce&Gabbana si svolge oggi la festa natalizia del Settore Giovanile rossonero. A questa festa parteciperanno i vertici del club, ovvero i due ad Adriano Galliani e Barbara Berlusconi. Oltre a loro ci sarà anche Sinisa Mihajlovic e diversi giocatori della prima squadra provenienti dal Settore Giovanile del Milan, come Donnarumma, Abate, Antonelli, Calabria e De Sciglio. Inoltre ci sarà anche capitan Montolivo e diverse leggende rossonere. Ecco tutte le dichiarazioni live.

19.11 Montolivo: "Berlusconi in persona mi diede la fascia, un'emozione incredibile perché inaspettata. So cosa significa quella fascia e chi l'ha portata. La metto con orgoglio e spero di essere all'altezza. L'infortunio prima dei Mondiali? La cosa più brutta della mia carriera, avrei vissuto il torneo da protagonista. Può succedere e lo so, è il nostro lavoro, ma fortunatamente la società mi è stata vicina fin dalla prima sera ed è stato importante".

Ancora il capitano: "Perché il 18? È stato il mio primo numero, dai tempi Dell'Atalanta. È un bel numero: è il giorno del mio compleanno e poi lo aveva Baggio al Milan, un mio idolo".

19.09 Mihajlovic: "Giocare o allenare? Giocare tutta la vita. La mia più grande emozione da calciatore? Semifinale di Coppa Campioni, 91 contro il Bayern Monaco. Pareggio 2-2 e passaggio del turno con la mia doppietta. Poi abbiamo vinto la Coppa. Io ho sempre tifato Stella Rossa, giocatore e vincere per la mia squadra è il massimo".

19.07 Altro siparietto. Mihajlovic ad un bambino: "Se sei più bravo di quelli di adesso ti prendo in prima, sicuro (ride)".

19.04 Galliani: "Quando un ragazzo delle giovanili va in prima e in Nazionale è molto meglio rispetto a fare un grande acquisto. Per un dirigente è il massimo possibile. È bellissimo che il Milan ci sia riuscito e lo abbia fatto tante volte".

Ancora Galliani sulle sconfitte: "Quando perdiamo mi arrabbio da 11 su una scala da uno a 10. E con l'allenatore mi arrabbio ancora di più (e poi ride)".

19.03 Siparietto. Bambino a Galliani: "Sei un grande, continua così". Galliani: "Vengo a darti un bacio, nessuno me lo dice".

19.02 Filippo Galli: "Mi piacerebbe tantissimo tornare indietro nel tempi per giocare ancora. Quando capello provava Desailly prima della finale di Champions? Avevo la convinzione che la mia perseveranza lo avrebbe convinto".

18.59 Donnarumma: "Quando mi ha preso il Milan è stata un'emozione indescrivibile. Davvero". Galliani interviene: "Un applauso per Bianchessi che quando Gigio aveva 13 anni ha fatto un rapporto incredibile e mi ha convinto subito".

Ancora Donnarumma: "Come mai sono alto? Saranno le mozzarelle (ride). giocare con chi vedevo in TV? Molto emozionante, provi ad abituarti prima".

18.57 Costacurta: "Se non fossi stato calciatore? Avrei fatto il barman. Ero affascinato da un film con Tom Cruise che prendeva tanti soldi e tante ragazze...(ride). La partita più emozionante? La finale di Yokohama. Galliani bestemmia ancora per il rigore sbagliato, ma per me fare 120 minuti a 37 anni è molto stancante, ma l'emozione di fare quei 50 metri per il rigore è stata fortissima, più della prima coppa campioni. Il più forte che ho marcato? Ronaldo. Lo temevano tutti i difensori del periodo"

18.53 Calabria: "Sicuramente i due anni passati lontano da casa sono stati difficili, ma è un sacrificio che ho fatto volentieri. Io fidanzato? Si si, sono fidanzato".

18.49 Baresi: "Quando hanno deciso di ritirare il numero 6 è stata una sorpresa stupenda. Ringrazio ancora il Presidente è stata una sua scelta. Sarò sempre grato al club per questa scelta". Interviene Galliani: "Baresi? È il Milanista del secolo".

Ancora Baresi sui derby: "Ne ho persi tanti...l'importante è che non manchino attenzione e determinazione la settimana prima, per arrivare sereni e tranquilli alla partita. La cosa più importante è essere una squadra, poi è tutto possibile".

Sulla sua carriera: "Non saprei dire il momento esatto in cui sono diventato una bandiera. Servono tanti valori importanti dentro per trasmetterli. È fondamentale emozionare il pubblico, ho capito tutto a fine carriera, alla mia ultima partita".

18.46 Antonelli: "Scuola e sport? La scuola, soprattutto da bambini, va al primo posto. Il calcio deve essere divertimento prima di tutto".

Sul ritorno al Milan: "Tornare al Milan? Mi ha fatto piacere era il mio sogno. Spero di chiudere in rossonero".

18.43 Albertini: "Paura in campo? Sicuramente la paura di perdere ti stimola ad allenarti di più. È importante dimenticare subito la partita precedente, perché ogni domenica si parte da zero.

Sulla sua carriera: "La mia più grande emozione? Il mio esordio nell'89 col Como. La prima Champions League vinta, pensavamo di perdere per le assenze di Costacurta e Baresi. Poi non posso dimenticare la mia partita d'addio, una grande festa a San Siro, contro il Barcellona. Abbiamo riunito una squadra unica".

18.42 Abate: "Non ho rimpianti, sono sempre stato professionale. Ancora oggi cerco e spero di migliorare. Vi consiglio di lavorare sempre, ascoltare sempre l'allenatore è anche molto importante".

18.38 Arrivato mister Mihajlovic.

18.33 Arrivata la prima squadra. Presenti Donnarumma, Abate, Antonelli, Calabria e Montolivo, l'unico non del Settore Giovanile. Non ci sarà De Sciglio per problemi di salute.

18.16 Cristian Brocchi, allenatore della Primavera, sul futuro dei suoi ragazzi in prima squadra: "Ne vorrei vedere tantissimi. Ma poi è normale che ci siano delle scelte e che i ragazzi abbiano una selezione naturale. Per arrivare a certi livelli devi svoltare dal punto di vista mentale. Di qualità cen'è tanta. Molti ragazzi sono bravi ma ancora non pronti per il grande salto, mentre Donnarumma e Calabria erano pronti. La speranza è che questo possa accadere in altri, per inserire ogni anno 1 o 2 giocatori in prima squadra. Sarebbe una vittoria per noi".

Riguardo il derby Primavera: "Ho sempre detto in questi anni che per i derby vanno preparati nella stessa maniera delle altre partite. E' normale che per loro ci sia un pensiero più forte, ma non voglio addossargli troppa tensione. Se ne stanno già tirando addosso troppa di tensione. E' giusto che la gestiscano nel modo più logico per loro".

Sull'interessamento della Lazio: "Al contrario di quanto dicono in giro, non ho un rapporto così costante con Lotito e con Tare. Lotito l'ho sentito l'ultima volta quando giocavo alla Lazio. Se loro hanno pensato a me è solo perchè mi stanno seguendo da lontano e mi conoscono come uomo. Sanno che posso dare qualcosa di importante. Quindi il mio lavoro è apprezzato. Comunque non li ho sentiti e non ho parlato per rispetto di un grande allenatore che è Pioli. L'ho studiato l'anno scorso e faceva giocare benissimo la Lazio. Spero che la Lazio esce da questo periodo difficile".

Sugli altalenanti risultati della Primavera: "A volte mi arrabbio. Per dire se un ragazzo ha talento o no bisogna considerare anche l'aspetto mentale. Dunque sto lavorando su questo, perchè dal punto di vista qualitativo ci sono tanti buoni giocatori".

18.13 Arrivato Donnarumma.

18.07 Arrivato Galliani.

18.01 Arrivati Baresi e Costacurta.

17.49 Filippo Galli sulla situazione della prima squadra del Milan: "Ci vuole tempo per costruire una squadra per la Champions League. Il tempo è sempre meno, ma chi vuole bene al Milan gli deve stare vicino". Poi sul derby Primavera: "Dal punto di vista delle motivazioni non siamo in un periodo positivo. C'è stato il capitombolo col Bologna. Ma i ragazzi ora vogliono giocare al massimo, vediamo alla fine quale sarà il risultato. Per loro è un momento di crescita, ma è importante anche il risultato, che deve arrivare secondo la nostra filosofia".

17.44 Ancora Filippo Galli: "Siamo contenti anche se dobbiamo sempre pensare a crescere e migliorare. Qualche giocatore è rientrato alla base, ora è in prima squadra e viene dal Settore Giovanile. E' un vanto, segno del lavoro del Settore Giovanile. Come ha detto Galliani ora c'è Locatelli, bisogna stare attenti e curarlo. Dobbiamo fare attenzione per inserirlo l'anno prossimo in prima squadra. Diciamo ai ragazzi che la strada e lunga e bisogna gestire i momenti. Comunque c'è collaborazione e comunicazione: questo va a vantaggio di tutti". Sul possibile nuovo residence per i giovani rossoneri: "Non ne ho idea, è un'idea che mi giunge nuova".

17.43 Arrivata la Primavera.

17.35 Filippo Galli, responsabile del Settore Giovanile, su Donnarumma a Mediaset Premium: "Ha un talento straordinario, noi abbiamo solo dovuto accompagnarlo nella sua crescita, poi il resto lo hanno fatto i mister che lo hanno allenato. In prima squadra potrà migliorare ulteriormente e mostrare le proprie qualità. A quell'età gestire le situazioni difficili come fa lui è davvero raro, quasi unico"

17.31 Arrivati al Metropol Filippo Galli, Mauro Bianchessi e Antonella Costa.

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Dal nostro inviato a Milanello Edoardo Lavezzari