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Milan, il momento di Conti è arrivato: adesso o mai più

Andrea Conti, difensore del Milan (credits: GETTY Images)

Andrea Conti è pronto a prendersi il posto sulla fascia destra dopo i due infortuni al ginocchio. Questo potrebbe essere il suo anno

Renato Panno

ULTIME MILAN - Nel breve periodo coinciso con l'avvento dei cinesi alla gestione del Milan, il duo Fassone-Mirabelli operò una rivoluzione totale che portò in rosa tantissimi giocatori giovani e di belle speranze. L'anno precedente, tra le fila dell'Atalanta, Andrea Conti ha disputato la sua stagione della consacrazione: l'esterno destro impreziosì le sue 33 presenze in campionato con 8 gol e 4 assist. Un pendolino instancabile su cui Massimiliano Mirabelli decise di puntare forte per sistemare la fascia destra.

Le premesse c'erano tutte per migliorare ancora di più ma la sfortuna si è voluta accanire con il ragazzo: infortunio al legamento crociato e doccia fredda non indifferente per chi aveva la voglia di alzare ulteriormente l'asticella. Nel momento in cui la luce in fondo al tunnel sembrava vicina, ecco una nuova ricaduta a tenerlo fermo per altri sei mesi. Andrea Conti è un classe 1994, è ancora giovanissimo ma ha già dovuto subire il peggio per un calciatore a livello fisico ma anche psicologico. Non sarà facile riprendere la giusta carreggiata dopo tutto questo, ma il suo talento può esplodere ancora, soprattutto dopo un'annata in cui ha assaggiato il terreno di gioco, seppur con una condizione fisica precaria, ben 12 volte in campionato.

Bisogna ripartire da qui, da quello che a prima vista potrebbe sembrare niente ma che in realtà è una grandissima conquista. Tutto ciò permetterà ad Andrea Conti di partire pari passo con il gruppo al raduno del 9 luglio a Milanello. Il giocatore avrà la possibilità di iniziare la preparazione estiva per riprendere la giusta forma fisica, fondamentale per il suo ruolo e per Marco Giampaolo. L'ex allenatore della Sampdoria, infatti, predilige gli esterni bassi di grande corsa e spinta dal momento che rappresentano gli unici giocatori di fascia in un gioco che si snoda soprattutto nella parte centrale del campo. C'è bisogno quindi di grande gamba per ampliare il gioco all'occorrenza e far partire i giusti cross per i giocatori presenti in area di rigore. Tutto questo Conti ha dimostrato di saperlo fare, deve solo scacciare la sfortuna per dimostrarlo ancora una volta. Adesso è arrivato il suo momento, un altro treno non si può perdere, il Milan lo aspetta a braccia aperte: ora o mai più. Intanto Mateo Kovacic sfuma definitivamente, continua a leggere >>>

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