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Milan, inizio incoraggiante. Le tre novità di Montella

Vincenzo Montella Milan
Con l'arrivo di Vincenzo Montella sulla panchina del Milan, sono tre le cose che il tecnico campano sta cercando di cambiare rispetto alla gestione Mihajlovic

Donato Bulfon

Atteggiamento

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L'amichevole di ieri sera contro il Bordeaux, ha fatto vedere le prime cose positivi di un Milan in fase di costruzione. Contro i girondini, infatti, i ragazzi di Montella sono apparsi subito aggressivi, aggredendo gli avversari sin dal primo minuto. Tanto pressing insistito nella metà campo avversaria, con una caratteristica, cioè quella dell'attenzione, che ha sorpreso di una squadra che fino allo scorso maggio faceva delle disattenzione una dolorosa ricorrenza.

 

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Gioco

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La caratteristica principale che diverge in modo molto netto rispetto al Milan dello scorso anno è quella del gioco. Contro il Bordeaux, i rossoneri hanno cambiato volto, abbandonando la praticità e il contropiede, sostituendoli con il palleggio e il fraseggio. Certo, i meccanismi sono ancora da mettere a punto come anche la velocità di manovra, ma il tempo gioca a favore di Montella. La parola d'ordine ora è qualità.

Singoli

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Contro il Bordeaux si sono visti diverse prove ed esperimenti, sinonimo di un allenatore che vuole rischiare, azzardare ma anche avere certezze fin da subito. I risultati sono subito sembrati incoraggianti, con Bonaventura che da mezzala non può far altro che migliorare. Stesso dicasi per Bertolacci playmaker e Niang falso nueve. Molto bene la prova di Suso, che con i due gol e una prestazione sopra le righe, sta cercando di recuperare posti nella gerarchia offensiva di Vincenzo Montella. Benino Menez, come anche la difesa, segno che le cose stanno iniziando a girare, senza però montarsi la testa già da subito.

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