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Milan-Verona: la conferenza di Mihajlovic

Milan-Verona: la conferenza di Mihajlovic

Edoardo Lavezzari

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Le italiane che passano in Europa: "Non so se toglierà a queste squadre energie per la corsa in campionato perchè vincere in Europa porta molta fiducia. Comunque a noi interessa solo tornare in Europa l'anno prossimo invece di uscire a cena"

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Su Romagnoli: "Non voglio fare un nome solo, quando la difesa funziona è merito di tutta la squadra. Possiamo anche fare una linea con Tassotti, Baresi, Costacurta e Maldini, ma loro quattro contro undici giocatori non possono fare nulla. Comunque lo abbiamo preso perchè giovane e italiano. Donnarumma, Calabria, De Sciglio, Romagnoli Ely. Tutti giovani ragazzi e tutti forti, anche a centrocampo e attacco abbiamo tanti italiani, ma era un nostro progetto fin dall'inizio e questo con tutto il rispetto per gli stranieri. Tornando ad Alessio ha solo 20 anni e può crescere ancora in tutto, quello che sta facendo è quello che noi ci aspettavamo e sapevamo che potrà crescere ancora di più"

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Le difficoltà nelle partite vicino Natale: "Quest'anno io non sbaglierò e nemmeno i miei giocatori lo faranno"

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Mihajlovic e le critiche: "Le critiche le accetto, le falsità no. Un paragone con le altre squadre? Anche li c'è molta pressione e molte critiche, ma mai ho visto scritte delle falsità come invece ho letto qui a Milano. Io credo di non aver mai mancato rispetto a nessuno di voi, solo una volta non ho risposto a una domanda, ma tutti sappiamo perchè. Aveva scritto cose false e ho preferito non rispondere"

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De Sciglio: "Oggi si allena con noi, vedremo alla fine dell'allenamento come starà e se convocarlo. Per il resto ha un carattere schivo, ma è un grande giocatore e un buonissimo ragazzo. Può ancora crescere, ma secondo me è già un grande giocatore, comunque è normale aspettarsi di più da chi ha tutte queste qualità"

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Ancora sul Carpi: "Napoli, Fiorentina e Inter non hanno fatto meglio di noi contro il Carpi, però chi ha vinto ha annullato le polemiche, come l'Inter. Invece noi abbiamo pareggiato e tutti avete scritto male contro di noi. Poi qui addirittura si parla male anche quando si vince, ma io posso ripetere ai ragazzi solo che attraverso le vittorie possiamo riconquistare l'ambiente"

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Ancora l'atteggiamento: "Qui tutte le squadre sono organizzate e quando giocano contro il Milan, come è ovvio, danno tutto. Per questo serve l'atteggiamento e la cattiveria giusta. Noi purtroppo non siamo Barcellona o Bayern Monaco che solo tecnicamente possono vincere le partite, anche senza giusto atteggiamento".

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I pochi  tiri: "A Carpi abbiamo tirato 18 volte, tantissime volte. Il problema è trovare di più la porta, domenica l'abbiamo trovato lo specchio solo 7 volte, troppo poco. Con il Carpi abbiamo giocato 44 palloni nella loro area, sono tanti, da qui posso dirti che abbiamo sbagliato alcune scelte e ad esempio abbiamo fatto troppi fuori giochi. Ad esempio Cerci ha sbagliato due stop importanti, su queste cose io non mi sento responsabile, posso dire che i nostri attaccanti devono essere più intraprendenti perchè le poche occasioni vanno sfruttate"

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Il calendario: "Guardiamo una partita alla volta, certo che le prossime tre partite le dovremmo vincere. Adesso pensiamo solo al Verona se dovessimo vincere saremmo in linea quello che ci siamo prefissati, ovvero 18 punti in 9 partite"

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Le necessità dello spogliatoio: "Dipende dai momenti, a volte serve il bastone, in altri casi la carota. Di solito il bastone serve quando le cose vanno bene, però non c'è una regola fissa e per ogni giocatore serve  una medicina specifica"

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Sul gioco: "C'è sempre da migliorare qualcosa, ma contano poco gli schemi, conta la testa. Contro Samp e Carpi abbiamo giocato con gli stessi giocatori e lo stesso modulo eppure avete visto tutti che differenza. Il problema è la testa, non il modulo. Comunque non è colpa dei giocatori, ma mia: sono io che li devo motivare bene, farli rendere al massimo"

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Balotelli: "Non voglio bruciare le tappe, meglio usare 3/4 giorni in più e non rischiare nuovi infortuni. Certamente lui è un attaccante molto importante per noi, quando tornerà lui e Menez avremo un potenziale offensivo notevole"

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Ancora sull'aria strana: "E' tutto l'ambiente è negativo, noi abbiamo le spalle larghe vogliamo fare di tutto per far cambiare idea a tutti"

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Su Bacca: "Deve metterci più rabbia, essere più convinto. Si parla della sue quattro partite senza segnare, ma contro la Samp doveva tirare il rigore e ho chiesto io di lasciarlo tirare a Niang. La questione Siviglia? Aveva preso questo impegno da un mese e lo ha fatto con il nostro permesso, mio e della società. E' andato a trovare i suoi vecchi compagni non c'è nulla di strano, se volete fare polemica fate pure, ma non c'è nulla di strano

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Ancora su Berlusconi: "Ha parlato con la squadra di questioni tecniche con il mio benestare, perchè l'allenatore sono io e i ruoli al Milan sono molto chiari"

Il ruolo di De Jong: "Nigel si è sempre allenato bene, è un giocatore che stimo. Se non ha giocato è per scelta mia, non per demerito. Poi ha avuto anche un infortunio".

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La visita di Berlusconi: "Forse per voi è stata una sorpresa, per me no perchè abbiamo un ottimo rapporto. Ci sentiamo tutte le settimane al telefono ieri ci siamo visti di persona ed è normale che abbiamo parlato faccia a faccia. Ha ragione Galliani quando dice che nessuno si deve sentire sereno, ognuno ha le sue responsabilità, ma l'incontro di ieri è stato positivo, abbiamo parlato anche di mercato".

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Il post Carpi e "il peggio che deve ancora venire": "L'ho detto perchè vedo l'aria che tira attorno al Milan dove ogni partita diventa un processo. Penso anche alle contestazioni come a Modena quando per trequarti della partita abbiamo sentito certi cori. Poi se i tifosi sono civili possono dire tutto ed è giusto così, noi abbiamo le spalle larghe. Comunque vogliamo far cambiare opinione a tutti questo lo possiamo fare solo attraverso le vittorie. Serviranno vittorie in partite come quella di domani che vanno vinte assolutamente"

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I problemi di crescita: "Sapevo che non sarebbe stato facile e che non sarà facile, però vedo che stiamo migliorando. Ci vuole tempo, adesso abbiamo trovato solidità dietro, da qui alle prossime partite possiamo crescere anche nel gioco"

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L'imprevedibilità della squadra: "Lo dico spesso, le partite si vincono durante la settimana a volte non di domenica. Fosse sempre così saremmo primi perchè ci alleniamo bene, invece purtroppo spesso non è così. Per questo dico sempre che bisogna lavorare sulla testa, bisogna partire subito forte. I ragazzi lo sanno, ma forse inconsciamente a volte pensano che le cose siano più facili di come sono veramente. In Italia devi sempre dare il 100% altrimenti è difficile. La partita di domani, come quella di settimana scorsa e le prossime sono partite in cui noi dovremo dare di più, fin da subito".

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Si comincia, ecco le prime parole di Sinisa Mihajlovic: "Sicuramente ci aspettano 4 partite importanti, il Milan ha degli obiettivi e negli ultimi due mesi e mezzo ci siamo messi in riga con questi obiettivi. Da quando abbiamo perso con il Napoli abbiamo la terza difesa del campionato, abbiamo fatto un punto in meno dell'Inter che è primo e uno in più della Fiorentina. Abbiamo il quinto attacco in questo periodo e abbiamo perso solo con la Juve. Sicuramente si poteva far meglio, non abbiamo fatto gol in tre delle ultime quattro partite, nonostante i 4 attaccanti in campo. Per questo dico sempre che i nostri attaccanti devono essere più decisivi. Se dovessimo vincere domani sarebbero 18 punti in 9 partite, una media da Champions League. Siamo stati penalizzati dalla partenza, ma stiamo risalendo. Sarebbe bello se non tutte le partite diventassero un processo, ma non ci posso fare niente. Sappiamo di aver buttato due punti con il Carpi, i primi 20 minuti di Modena non si devono più ripetere. Domani dobbiamo avere pazienza e sbloccare il risultato. Fino a quando saremo sullo 0-0 sarà un match complicato. Servirà un atteggiamento giusto, solo così sarà più facile vincere"