Pedullà: “Aubameyang prima scelta, ma si lavora per Belotti”

Il mercato del Milan non è caldo, è rovente. Il Diavolo sta per ufficializzare l'acquisto di Leonardo Bonucci, colpo da novanta che ha fatto impazzire i tifosi, dalla Juventus e di Lucas Biglia dalla Lazio. Ma non solo. A Casa Milan c'è ancora la voglia di comprare un grandissimo attaccante. Ecco perché mentre tutti partono per la Cina, Marco Fassone è rimasto in sede, almeno per un altro giorno. Ufficialmente per definite l'operazione Bonucci, scrive Alfredo Pedullà, ma in realtà anche per seguire eventuali sviluppi su Andrea Belotti. Se il primo nome per l'attacco è Pierre Aubameyang, infatti, il Milan non può comunque farsi trovare impreparato.

Per il gabonese servirà aspettare domani, giorno in cui si chiuderà il mercato cinese. Nel caso in cui non si concretizzasse il suo passaggio al Tianjin, allora il Milan affonderà il colpo e cercherà di capire se la trattativa con Borussia Dortmund e giocatore è fattibile. Di sicuro, visto l'importante ingaggio offerto a Bonucci, non sarebbe più un problema dare uno stipendio a doppia cifra all'attaccante.

Come detto, però, i rossoneri non vogliono farsi trovare impreparati nel caso in cui non andasse in porto Aubameyang. Ecco perché Fassone sta tenendo attivi i contatti con il Torino per Belotti. I rossoneri sperano di poter raggiungere l'attaccante offrendo ai granata Gabriel Paletta, M'Baye Niang e un enorme conguaglio. Qui sta il punto: il Toro chiede 75 milioni, il Milan ne offre 60. Ma i club parlano. Si aspettano sviluppi. tra Aubameyang e Belotti, con Nikola Kalinic defilato.

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