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Orsolini: “Juve salto di qualità. Contento per Locatelli, Gigio…”

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Dopo un lungo tira e molla, Orsolini è un nuovo giocatore della Juventus. Ecco le sue prime parole bianconere, con un pensiero anche per due rossoneri.

Nicholas Reitano

Dopo diversi tira e molla con alcune società italiane, Milan incluso, Riccardo Orsolini è un nuovo giocatore della Juventus. Il bomber arrivato dall'Ascoli ha parlato quest'oggi ai microfoni di Premium Sport. Queste le sue dichiarazioni: "Nasco come attaccante esterno, preferisco giocare sulla destra per accentrarmi e provare la conclusione. Adesso finirò la stagione all'Ascoli, poi inizierà questa nuova avventura. Speriamo che possa portarmi fortuna. Sono davvero emozionato, è successo tutto in fretta, nel giro di un anno: dall'esordio in B, fino al campionato di quest'anno, che mi ha permesso di mettermi in mostra. Io sono agli inizi, ho ancora tanto da imparare. Per esempio posso migliorare nella fase difensiva, ogni giorno lavoro per migliorare".

C'è spazio anche per un commento su due giocatori del Milan,  Gianluigi Donnarumma e Maneul Locatelli: "Locatelli si sta mettendo in mostra, avrà un futuro roseo. Capisco il pianto dopo il primo gol in A, deve essere stata un'emozione indescrivibile. Sono contento per lui. Anche a me è capitato di piangere, ma non l'ho esternato. Donnarumma è fortissimo. Sogno di fargli un gol, anche se al Viareggio ho già segnato al Milan - ha detto Orsolini - Arrivare alla Juventus è sicuramente un bel salto, starà a me dimostrare il mio valore. Spero di essere pronto. Higuan, Dybala, Pjanic... Per me è già surreale nominare questi giocatori. Ho scelto la Juventus perché è una società con progetto importante e che punta sui giovani, non c'è piazza migliore per mettersi in mostra. Il mio procuratore ha detto che assomiglio a Robben? Mi dissocio completamente (ride, ndr). È un campione, un esempio, ma è davvero presto per paragonarmi ad un grande giocatore come lui. Andare in Cina? No, non è il momento. Io penso a giocare, voglio farlo qui in Italia. Verratti? Sarebbe un sogno giocare insieme a lui un giorno. Dybala o Bernardeschi? È difficile scegliere, sono due grandi giocatori. A chi mi ispiro? Non ho un modello preciso, cerco di imparare da tutti i grandi giocatori".

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