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D’Amico: “Ibrahimovic, a Los Angeles dicono…”

Ibrahimovic Milan
L'agente ha parlato del possibile trasferimento di Ibrahimovic in rossonero e non solo. Secondo quanto gli risulta, lo svedese resterà in America.

Stefano Bressi

Ancora qualche settimana e poi inizierà ufficialmente il calciomercato. In casa Milan tiene banco la trattativa per Zlatan Ibrahimovic, che potrebbe tornare in rossonero. Anzi, . Ai microfoni di calciomercato.it, ha parlato di questo e non solo il procuratore Andrea D'Amico. Ecco le sue parole.

Se il mercato può stravolgere gli equilibri del campionato: "È difficile che a gennaio si facciano colpi che possono stravolgere la classifica. La Juventus ha praticamente due squadre, il Napoli ha in Ancelotti un grande allenatore. Se arrivasse Cavani tutto cambierebbe, ma non mi sembra ci siano le condizioni per ora".

Su Ibrahimovic, Rabiot e Paredes: "Ibra è stato un grande giocatore, ormai ha 38 anni, non so che impatto potrebbe avere. Ho incontrato i dirigenti dei Los Angeles Galaxy e sono convinti che rimarrà lì. Rabiot è in scadenza, bisogna capire quali sono le offerte per lui. Il Milan di certo deve rinforzarsi a centrocampo. Paredes ha fatto bene in Russia, ma valorizzerei più il prodotto sportivo interno".

Se il mercato può influire su lotta Champions e salvezza: "In questo caso sì. In quella parte di classifica i valori possono cambiare. Le squadre puntano all'Europa, anche lo Scudetto ha perso importanza".

Su Consigli: "Ha rinnovato con il Sassuolo un anno fa, quando era in scadenza e pronto al trasferimento. Quando si pensa alle grandi società non bisogna per forza pensare a quelle delle grandi città. Per me il Sassuolo lo è".

Su Bocchetti: "Per ora non ci sono in programma trasferimenti".

Su Giovinco in Nazionale: "Mi stupisce non sia stato chiamato prima. Anche per Mondiali ed Europei quando era al Parma o alla Juventus. Visto che Mancini l'ha convocato sarebbe stato bello vederlo in campo".

Su Fagioli: "È un giovane molto valido. Destinato a un futuro importante. Deve trasformarsi in un fiore, alla Juve sapranno valorizzarlo. Anche Allegri ne ha parlato in conferenza. Deve tenere i piedi per terra. Cristiano Ronaldo è un esempio, ti trascina".

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