ULTIME NEWS MILAN – Ante Rebic è arrivato al Milan in estate in prestito biennale con diritto di riscatto a 25 milioni dall’Eintracht Francoforte, la squadra che nelle ultime tre stagioni ha segnato profondamente il suo percorso di crescita – 25 reti in 100 presenze – dopo le esperienze italiane con Fiorentina e Verona. Un prezzo piuttosto alto e importante, che il croato dovrà dimostrare di valere, ma al momento non sembra averne avuto troppo la possibilità.
Il numero 18 rossonero – scelto perché gli ha tanto portato fortuna con la maglia della Croazia – sta vivendo in questo avvio di stagione un vero e proprio paradosso. Con la propria Nazionale, che negli ultimi anni si è affermata come una delle migliori al Mondo, basti pensare alla finale Mondiale raggiunta nell’estate del 2018, è diventato un elemento decisamente importante, trovando posto in pianta stabile tra gli 11 titolari.
Nelle qualificazioni agli Europei – dopo essersi conquistato il posto con le prestazioni alla rassegna russa – ha già totalizzato una rete e 3 assist in 6 presenze, partendo 4 volte dal 1′. Numeri agli antipodi rispetto a quanto sta vivendo Rebic con la maglia del Milan. In rossonero ha totalizzato fino a questo momento 4 presenze sulle 6 in cui era disponibile, per un totale di appena 73 minuti giocati.
Dopo i 45 disputati alla sua prima presenza sul campo di Verona contro l’Hellas, Giampaolo lo ha messo da parte facendolo giocare rispettivamente 7 minuti nel derby e 12 contro il Torino. Poi due match passati in panchina contro Fiorentina e Genoa, prima dei 10 minuti concessigli da Pioli contro il Lecce domenica sera. La sensazione è che con il nuovo tecnico – lo ha già allenato in un brevissimo periodo alla Fiorentina – possa trovare maggiore spazio e adattarsi meglio alle caratteristiche del gioco. Il paradosso potrebbe, dunque, finire presto, magari già contro la Roma domenica sera>>>
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