CALCIOMERCATO MILAN

Il Milan e il calciomercato invernale: l’analisi degli ultimi anni

Renato Panno

Il 2013/14 è una stagione particolare per il Milan, l'ultima in cui i rossoneri partecipano alla Champions League e soprattutto quella che chiude l'era Massimiliano Allegri, sostituito proprio a gennaio da Clarence Seedorf. Assieme all'olandese, in rossonero, arrivano cinque giocatori, ma non tutti lasceranno il segno. E' questo il caso di un giovanissimo Andrea Petagna, di rientro dal prestito alla Sampdoria e anche quello di Michael Essien, arrivato in rossonero con troppi infortuni gravi sulle spalle per poter essere ancora competitivo. ù

In difesa, invece, Adil Rami ha dimostrato di poter dare un mano, mentre la sorpresa è stata Adel Taarabt, autore di sei mesi di grande livello, che avevano fatto pensare a molti a un riscatto a fine stagione, mai concretizzatosi (forse anche per l'addio a Seedorf, a cui il marocchino era molto legato). Da segnalare, infine, l'arrivo in rossonero dell'attesissimo Keisuke Honda, che non riuscirà mai a rispettare le alte aspettative su di lui. In uscita, invece, si segnalano gli addii in prestito di Nocerino, Niang e soprattutto Alessandro Matri, arrivato l'estate precedente per 11 milioni di euro e capace di segnare solamente un gol in quasi un girone.

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