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Milan, tra prestiti e riscatti: cosa cambia tra un mese

L'esultanza di Fabio Borini
Il prossimo 30 giugno diversi giocatori saranno riscattati dal Milan, altri potranno tornare dai rispettivi prestiti: il punto della situazione

Giovanni Calenda

Il calciomercato rossonero è iniziato prima ancora che finisse lo scorso campionato: gli acquisti dell'estremo difensore Pepe Reina dal Napoli e del terzino sinistro Ivan Strinic dalla Sampdoria ne sono la conferma. Eppure c'è un altro tipo di mercato al quale il Milan deve volgere uno sguardo attento: quello dei prestiti e dei riscatti. Non bisogna dimenticare infatti che alcune - tra le tante - operazioni di mercato iniziate la scorsa estate verranno ufficialmente completate il 30 giugno 2018.

Fabio Borini e Nikola Kalinic rientrano nella categoria dei riscatti. Entrambi non hanno brillato in questa stagione con i rossoneri, se consideriamo che l'esterno bolognese è partito titolare 19 volte su 38 partite di campionato (la metà), segnando appena due reti (contro Spal e Verona), mentre l'attaccante croato ha deluso in termini realizzativi (6 reti su 31 partite disputate). Eppure su entrambi pende l'obbligo di riscatto: nel caso di Borini, il Milan dovrà versare 5,5 milioni nelle casse del Sunderland (per un totale di 6 milioni, considerando il prestito di 500 mila euro), mentre per Kalinic l'obbligo di riscatto è già scattato nel mese di gennaio, al conseguimento del primo punto in campionato del 2018 (un accordo pro forma): dunque alla Fiorentina spettano 20 milioni (25 totali), spalmati in 3 anni.

Nella categoria dei prestiti rientrano sia giovanissimi sia elementi di esperienza. Uno su tutti Carlos Bacca. Il colombiano (18 gol in 43 gare) e desidererebbe tanto rimanerci. L'anno scorso il Villareal aveva pattuito con i rossoneri una cifra di 15,5 milioni per esercitare il proprio diritto di riscatto, anche se in queste ore non sembra più intenzionato a spendere quella cifra, considerata elevata. Bisognerà attendere i prossimi sviluppi.

Altro 'big' è Andrea Bertolacci, passato in prestito gratuito al Genoa, e che adesso la società rossoblu per volontà di mister Ballardini. Il centrocampista romano è costato ai rossoneri 20 milioni nell'estate del 2015 per strapparlo alla Roma.

E qui parte la lista dei tanti giovani promettenti: dal portiere (25 anni), fresco di promozione in Serie A con la maglia dell'Empoli, al suo compagno di reparto Alessandro Plizzari, in forza alla Ternana ma che ha risposto 'presente' alla prima convocazione in maglia azzurra con l'Under 21 di Gigi Di Biagio, in occasione della sfida contro il Portogallo. Per poi chiudere con Gian Filippo Felicioli, terzino sinistro in prestito al Verona; Stefan Simic, difensore centrale in forza al Crotone; e Marco Iudica, altro difensore centrale della Grumellese (Serie D). Un mese di giugno che si preannuncia caldo.

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