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Milan, monte ingaggi: possibile sforbiciata da 50 milioni

Adriano Galliani, AD del Milan
Il Milan continua nella sua politica di tagli, puntando al risanamento delle casse societarie, abbassando (di parecchio) il monte ingaggi. La situazione

Redazione

MONTE INGAGGI

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In attesa della firma sul preliminare, dei soldi cinesi e di una maggiore chiarezza sull'assetto societario, il Milan continua nella sua opera di risanamento dei conti, dando un'ulteriore sforbiciata al monte ingaggi. Una sforbiciata necessaria, vista la prolungata assenza dalle coppe europee e il calo delle entrate dal commerciale (di circa 30 milioni e dovuto allo stallo societario).

Il monte ingaggi dell'anno scorso (in ascesa rispetto a quello della stagione precedente) era il terzo della Serie A, dopo Juventus e Roma. Secondo i conti della Gazzetta dello Sport, ammontava a 101 milioni di euro lordi, circa 50 netti.

Un monte ingaggi che era così composto (fra parentesi l'ingaggio annuo netto):

Bacca (3,5), Montolivo (3,5), De Jong (3), Luiz Adriano (3), Alex (2,5), Cerci (2,5), Honda (2,5), Diego Lopez (2,5), Menez (2,4), Abate (2,3), Balotelli (2,25), Berrtolacci (2), Romagnoli (2), Nocerino (1,9), Zapata (1,6), De Sciglio (1,5), Kucka (1,5), Mexes (1,5), Poli (1,5), Antonelli (1,3), Abbiati (1), Bonaventura (1), Suso (1), Ely (0,8), Josè Mauri (0,8), Niang (0,8), Calabria (0,12), Donnarumma (0,09)

Nella prossima scheda vediamo nel dettaglio i costi tagliati e il risparmio del Milan sull'anno solare.

I TAGLI

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Rispetto alla scorsa stagione, sono già 10 i giocatori che al momento non sono più in rosa (). Di seguito l'elenco degli ex rossoneri e fra parentesi l'ingaggio netto risparmiato dal Milan sull'anno solare:

Abbiati (1), Agazzi (0,7) Alex (2,5), Mexes (1,5), Boateng (1,25), Nocerino (1,9), De Jong (3), Balotelli (2,25), Menez (2,4), Cerci (1,25).

Il Milan apre e chiude il proprio bilancio seguendo l'anno solare e molti di questi giocatori sono andati via a metà stagione, per cui l'ingaggio risparmiato sul 2016 sarà la metà di quello indicato. Ma poco importa. A noi interessa conteggiare quanto sarà (o potrebbe essere) il monte ingaggi del Milan ai nastri di partenza della nuova stagione, confrontandolo con quello precedente. Da un anno con l'altro, com'è cambiata la situazione, in che direzione si sta muovendo il Milan?

Vediamo nella prossima scheda il dettaglio

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TESORETTO

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Sommando gli stipendi della scheda precedente si arriva a una cifra vicina ai 19 milioni di euro, a cui si potrebbero aggiungere i risparmi sugli ingaggi di giocatori in uscita, come Diego Lopez (2,5) e Bacca (3,5).

E' chiaro che poi ci sarebbero da conteggiare i rinnovi stipulati, con conseguenti adeguamenti al rialzo, alcuni ritorni (vedi Matri e Paletta) e gli stipendi dei nuovi acquisti. Al momento, però, la situazione è chiara ed è la seguente: in attesa di nuovi capitali che rendano possibile fare mercato, il Milan sta puntando deciso verso un abbassamento drastico del proprio monte ingaggi.

Se l'anno scorso ammontava a circa 50 milioni netti (circa 101 lordi), ora potrebbe abbassarsi di molto. I 10 giocatori di cui parlavamo prima (non più presenti in rosa) hanno portato un risparmio di 19 milioni netti. Le cessioni di Bacca e Diego Lopez potrebbero far salire la cifra a 25, praticamente la metà del monte ingaggi dell'anno scorso.

25 milioni netti, 50 lordi: un risparmio notevole, dunque. Sempre in attesa del mercato e al lordo di qualche rinnovo al rialzo e ritorno dai prestiti (lo ricordiamo). Il tesoretto che ne verrà fuori, però, difficilmente potrà essere speso sul mercato. Su questo è bene non illudersi troppo.

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