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Milan, almeno un rinforzo: mezzala o esterno?

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Una volta partito Niang il Milan si fionderà su un nuovo innesto. Tra centrocampista e ala, l'ideale è un ibrido. Rafinha il nome giusto?

Stefano Bressi

Sono ben undici i nuovi acquisti del Milan in questa sessione di mercato, ma la rosa rischia di essere comunque un po' corta. Se dovesse partire M'Baye Niang i rossoneri potrebbero avere necessità di acquistare un nuovo giocatore, che copra il ruolo di mezzala in caso di avanzamento di Giacomo Bonaventura e Hakan Calhanoglu o di esterno d'attacco, nel caso in cui uno dei due appena citati resti a centrocampo.

Proviamo, infatti, a immaginare un ipotetico undici titolare del Milan. Il modulo base, al momento, è ancora il 4-3-3. In porta ovviamente Gianluigi Donnarumma, che si ritroverebbe davanti Andrea Conti e Ricardo Rodríguez sulle fasce, con al centro capitan Leonardo Bonucci affiancato da uno tra Alessio Romagnoli e Mateo Musacchio. A centrocampo Franck Kessiè, Lucas Biglia e Calhanoglu. In attacco Suso e Bonaventura sugli esterni, con l'attaccante centrale che può variare tra i tre a disposizione. Pochi dubbi, insomma.

I problemi sorgono con le riserve. Si sa, una rosa per considerarsi completa deve consentire all'allenatore di schierare due formazioni, una titolare e una di emergenza. Tenendo conto delle quasi sicure partenze di Niang e Josè Sosa, il Milan ha a disposizione la seguente formazione "B": Marco Storari tra i pali, Ignazio Abate e uno tra Luca Antonelli e Davide Calabria sulle corsie laterali, con Cristian Zapata e Gustavo Gomez al centro. Difesa coperta numericamente. A centrocampo ecco che iniziano a esserci dei buchi. Manuel Locatelli in cabina di regia, Riccardo Montolivo adattato mezzala, ma dall'altro lato ci sarebbe Josè Mauri, che tra l'altro potrebbe anche partire. I veri problemi, però, sono in attacco, dove a parte Fabio Borini il Milan non ha sostituti sugli esterni.

A questo punto, a poche ore dalla fine del mercato, la domanda sorge spontanea: serve almeno un rinforzo, dove è meglio investire? La sensazione è che il Milan, visto che Bonaventura e Calhanoglu possono ricoprire entrambi i ruoli, voglia un altro giocatore che all'occorrenza sappia adattarsi. L'ideale probabilmente è Rafinha, più centrocampista, ma all'occorrenza anche esterno. Comprare solo una mezzala sarebbe certamente utile, visto che come abbiamo detto qualche perplessità c'è, ma lascerebbe ancora una volta un sostituto e mezzo (considerando che Calhanoglu può coprire quel ruolo, ma fa parte dell'undici titolare) nel ruolo di esterno d'attacco. Dopo che l'anno scorso non si è fatto altro che ripetere che Suso avesse bisogno di poter rifiatare. In pratica ci si ritroverebbe numericamente come lo scorso anno, un piccolo errore che non va commesso.

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