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Giovane ed esperto: il profilo giusto per il Milan è Baselli

Daniele Baselli Torino
Il centrocampista del Torino, Andrea Baselli, rappresenta le caratteristiche che piacciono moltissimo a Mirabelli e Gattuso: la mossa per convincere Cairo

Giovanni Calenda

Il Milan deve attendere ancora un po' prima di iniziare a fare sul serio. La sentenza tanto attesa dalla Uefa,, darà un'idea chiara su ciò che sarà il futuro del club rossonero, positivo o negativo che sia. Quantomeno non si navigherà più nel dubbio, e darà ai dirigenti rossoneri la possibilità di agire di conseguenza. Ovviamente, nel caso la Uefa deciderà di eliminare i rossoneri dalle competizioni europee, e dunque i tempi di attesa si prolungheranno ulteriormente fino a fine mese.

Nonostante le premesse non siano esaltanti, Massimiliano Mirabelli qualche idea chiara ce l'ha, almeno per ciò che concerne il suo ruolo, ossia quello di individuare gli elementi giusti che facciano crescere il livello qualitativo della rosa a disposizione di Gattuso. Si parla tanto dell'attacco (), ma a centrocampo qualche innesto sarà necessario, anche per far rifiatare Kessié e Bonaventura che la scorsa stagione hanno reso più di ogni rosea aspettativa.

Come riporta il 'Corriere dello Sport' questa mattina, il nome caldo è quello di Daniele Baselli. Il suo profilo piace tantissimo sia al dirigente che al tecnico calabrese e rispecchia in pieno : giovane, di qualità, con ampi margini di crescita e soprattutto già esperto. Il centrocampista del Torino è un classe '92 ma con il club granata ha raccolto ben 110 presenze (tra campionato e coppa), condito da 15 gol e 9 assist in tre stagioni.  Un giocatore, dunque, che detta le geometrie sulla mediana ma che non si risparmia nell'inserirsi in area creando pericoli alle difese avversarie.

Inoltre il giovane azzurro, che ha esordito con la Nazionale A lo scorso 4 giugno in occasione dell', anche dal punto di vista economico resta alla portata del Milan, con o senza Europa League. Il presidente del Torino chiede 25 milioni, la società di via Aldo Rossi vorrebbe spenderne un po' meno. E il Torino, questa volta, farebbe bene a valutare anche offerte più basse. Il caso di Andrea Belotti dell'anno scorso insegna: il centravanti granata, con soli 10 gol, non si è attestato sugli stessi livelli dell'anno precedente (26 gol). Dunque Mirabelli, a fronte di ciò, potrebbe decidere di aspettare ancora un po' di tempo prima di sferrare il colpo decisivo, in attesa che cali anche la valutazione del giocatore. Nel caso non si concretizzasse l'operazione che porta a Baselli,

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