Milan, i peggiori acquisti del mercato estivo 2018

"Palma di peggior acquisto del mercato estivo 2018, o, se volete, del premio ‘Chi l’ha visto?’ dell’anno solare, sicuramente il 22enne croato Alen Halilović. Un vero e proprio mistero, il croato che, qualche anno fa, aveva incantato in Spagna nella fila della seconda squadra del Barcellona. Dopo qualche esperienza andata male in Germania (Amburgo) e sempre nella Liga iberica (Sporting Gijón e Las Palmas), Halilović aveva ricevuto la sua grande chance, il Milan. L’ex direttore sportivo del Milan, Massimiliano Mirabelli, in pieno turbinio societario, proprio nei giorni in cui il club di Via Aldo Rossi stava passando dai cinesi al fondo Elliott Management Corporation, aveva messo a segno il suo terzo ‘colpo’ di mercato, mettendo sotto contratto, a parametro zero, dopo Pepe Reina e lo stesso Strinić anche Halilović, a cui è stato fatto un contratto da 1,2 milioni di euro netti a stagione fino al 30 giugno 2021. Bene: Halilović, per Gattuso, è come se non esistesse. All’inizio, il pensiero di molti, forse non giocava perché doveva ambientarsi nel calcio italiano, ai nostri ritmi, agli schemi del tecnico. Invece, con il passare dei mesi, Halilović è pressoché scomparso dai radar rossoneri, facendo fugacissime apparizioni in Europa League, ma per scampoli di minuti, e fallendo l’unica gara cominciata dal 1’, quella giocata in casa dal Diavolo contro il Dudelange. A gennaio verosimile un suo trasferimento in prestito nuovamente nella Liga (piace ad Espanyol e Girona), mentre, a fine stagione, è logico pensare come le strade del Milan e del talento sprecato di Halilović, comunque capitano della Nazionale Under 21 della Croazia, possano dividersi per sempre. Garantendo (forse unico motivo che giustifica la ‘pescata’ di Mirabelli, n.d.r.), una plusvalenza al club rossonero.

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