CALCIOMERCATO MILAN - Il Milan ha terminato l'International Champions Cup dopo tre buone prove, che hanno già dato delle buonissime indicazioni per quanto riguarda il lavoro 'ex novo' che Marco Giampaolo sta facendo. I giocatori a disposizione dell'ex Sampdoria erano ridotti all'osso ma, nonostante ciò, qualche idea è già sembrata chiara e precisa. Mancavano molti centrocampisti, Rafael Leao (pur convocato) non è sceso in campo e la difesa aveva gli uomini contati, ma c'era un ruolo che contava entrambi gli interpreti abili e arruolabili: si tratta degli esterni di difesa Davide Calabria e Andrea Conti.
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Milan, Conti non si muove: il ballottaggio con Calabria rimane aperto
Andrea Conti rimarrà in rossonero nonostante le voci delle ultime ore che lo volevano lontano dal Milan. L'ex Atalanta si giocherà il posto con Calabria
C'è bisogno di aprire una piccola parentesi soprattutto su quest'ultimo. I due infortuni capitati al ginocchio di Conti ne hanno minato evidentemente le sue prestazioni tanto che negli ultimi due anni l'ex Atalanta ha collezionato soltanto 21 partite complessive. Il suo ritorno nella scorsa stagione non ha cambiato le gerarchie sulla fascia destra anche e soprattutto per una condizione fisica che non poteva essere ottimale.
Il problema si è posto in queste prime uscite stagionali, quando il titolare di Marco Giampaolo è sempre stato Davide Calabria. Da qui la riflessione di Conti che ha meditato anche un'uscita in prestito direzione Parma. Soluzione però subito accantonata a favore di una conferma rossonera.
Sarà, dunque, concorrenza spietata per i due giocatori che hanno sempre detto di stimarsi fuori dal campo. Ma perché Giampaolo dovrebbe scegliere Calabria come titolare? E perché Conti?
Davide Calabria rappresenta la certezza assoluta del reparto. Il classe '96 gioca ormai da due anni in quella posizione ed è cresciuto molto sotto tutti i punti di vista. La scelta di Giampaolo in queste amichevoli è stata evidente, ma non è detto che non possa cambiare.
Non è detto che Giampaolo non possa cambiare idea perché Andrea Conti non rappresenta di certo l'ultimo arrivato da mettere in panchina senza nessun rimpianto. Se il numero 12 rossonero dovesse ritornare il giocatore ammirato all'Atalanta allora sarebbero guai per l'allenatore e per le difese avversarie: Conti assicurerebbe una spinta costante che Calabria non sarebbe in grado di garantire. Un ballottaggio che rimane più aperto che mai, in un reparto in cui il Milan può dormire sonni tranquillissimi. Intanto Jesus Suso sarebbe da considerare fuori mercato, continua a leggere >>>
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