Branchini: “Donnarumma? Non capisce che Milan sarà. Poli, trattamento non eccezionale”

"Intervenuto, a Massa, all'evento di premiazione 'Colantuoni-De Rosa', il noto procuratore sportivo Giovanni Branchini ha rilasciato delle importanti dichiarazioni ai microfoni di 'TMW Radio'. Branchini ha parlato, in particolare, delle situazioni relative al rinnovo di contratto di Gianluigi Donnarumma con il Milan e dell'addio alla squadra rossonera di Andrea Poli, ufficialmente trasferitosi al Bologna.

"DONNARUMMA - “Credo che sia un falso problema parlare del caso specifico di Donnarumma. All'origine dell'impasse che si è creato sulla questione rinnovo non c'è, secondo me, il problema economico. Il Milan ha fatto una proposta contrattuale addirittura superiore alle aspettative del giocatore e del suo agente – ha detto Branchini -. In questa vicenda ci siamo trovati dinanzi a un caso limite, col calciatore più importante del Milan, un contratto in scadenza tra un anno e una nuova proprietà con delle incognite. Questo scenario forse è stato dimenticato dai più. Penso che il problema di Donnarumma e di chi lo gestisce fosse infatti la preoccupazione di non capire che Milan sarà. Nel momento in cui devi legarti a un club per cinque anni e per il tuo calciatore ci sono offerte da tutta Europa, devi farti degli scrupoli. Era una questione di garanzie, non di guadagno”.

"POLI - “Ha subito un trattamento non eccezionale nell'ultimo anno al Milan: è stato impiegato pochissimo – ha concluso Branchini -, nonostante abbia sempre dato garanzie di ottimo rendimento, ma la sua disponibilità e il suo atteggiamento positivo hanno agevolato la sua partenza”.

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