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Arsenal spione, blitz per Locatelli

Manuel Locatelli con la maglia dell'Italia Under 19 (credits: GETTY Images)

Gli scout dei gunners sono a Milano, il motivo? Si sono innamorati di Locatelli. E intanto il Milan...

Edoardo Colombo

Riccioli d’oro, piedi fatati, mente scientifica. Lui è il futuro del Milan, lui è Manuel Locatelli. A gennaio, il giovane centrocampista rossonero - classe 1998 - è stato aggregato dalla Primavera alla prima squadra. Si tratta di un regista dall'ottimo tocco di palla, capace di una grande visione di gioco e in grado di dettare i tempi del centrocampo. Anche Sinisa Mihajlovic gradisce le qualità di Locatelli, e non è detto che possa velocemente scalare le gerarchie, anche se per ora il tecnico ha preferito affidarsi ai giocatori di maggior esperienza a centrocampo.

Ma il Milan, forse, non si sta rendendo conto di avere in casa un regista da Oscar. I club di lusso lo spiano, prendono appunti. Secondo quanto riporta Metro.uk, l’Arsenal ha inviato le sue sentinelle di mercato in quel di Milanello. Obiettivo? Rubare il giovane gioiello di casa Milan dalla corte rossonera. Ma perché proprio l’Arsenal? Semplice, i Gunners hanno preso da tempo una cotta per il  baby fenomeno italiano. Visionato dagli scout dei Gunners, infatti, lo scorso maggio, durante una sfida dell'Europeo under 17 tra Italia e Inghilterra, il ragazzo di Lecco è stato monitorato in questi mesi nei match con la Primavera e con le selezioni giovanili. Le referenze sono state positive,  e per Locatelli, come riporta è pronto a mobilitarsi Neil Banfield, capo degli osservatori, che ha tutta l'intenzione di portarlo a Hale End Training Centre.

I tifosi del Milan, però, possono stare sereni. Il Club di Via Aldo Rossi sta cominciando, a ragion veduta, a programmare la prossima stagione: un Milan giovane, bello e dall’animo italiano. Ovvio, inesorabile riparte il tam-tam mediatico del calciomercato, ma se Galliani e soci decidessero di cedere un giovane talento come Locatelli, a quel punto in casa Milan scoppierebbe una vera e propria rivoluzione. Ergo, con buona pace di Mr. Wenger, Manuel rimarrà a Milano. Insomma, viva la vida “Loca”.

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