AG. BERARDI: “Juve? Non è detto, ha tante offerte..”

Domenico Berardi è uno dei talenti italiani più promettenti e cristallini. 32 gol in 82 presenze in Serie A, ad appena 22 anni. Il suo futuro sembrava ormai segnato, in virtù di quell'alleanza così proficua (per entrambe le parti) tra Juventus e Sassuolo, ma ecco che qualcosa potrebbe essere cambiato. Su di lui ci sono molte squadre, soprattutto estere, come Tottenham e Barcellona. Occhio però anche alle piste italiane: all'Inter, ma anche al Milan che adesso sembra fuori dai giochi, ma potrebbe non restarci a lungo. Berlusconi ha disegnato qualche settimana fa una squadra tutta italiana e s'è detto alla ricerca di talenti nostrani, soprattutto in attacco. Occhio poi anche al Napoli di Sarri, sempre molto sensibile ai giocatori di talento. Questo poi potrebbe essere l'ultimo anno di Higuain in Italia, per cui tutto può succedere. Calciomercato.com, ha intervistato l'agente di Berardi, Simone Seghedoni. Ecco qualche risposta:

Giugno sarà un mese importante quindi perchè si deciderà anche il futuro professionale di Berardi. C'è un gentlemen agreement con la Juventus ma dai vertici dirigenziali del Sassuolo arrivano delle dichiarazioni che sembrano mettere tutto in discussione. Possiamo fare chiarezza sullo stato della trattativa?

"Guardi sono contento di poter far chiarezza sulla Juventus. E' vero, non lo nascondo, che c'è una sorta di accordo sulla parola con il club bianconero. Da qui a dire che andrà sicuramente alla Juventus a giugno ce ne passa. Chi lo dice sbaglia, afferma il falso. Voglio sottolineare una cosa: la scelta spetterà al giocatore che in questo momento è concentrato su altro".

Sul giocatore ci sono Tottenham e Inter?

"Posso dire che abbiamo ricevuto chiamate da tanti club in Italia e all'estero, è un ragazzo che può avere molto mercato".

Indirettamente conferma quindi? Berardi era un tifoso dell'Inter da piccolo...

"E' vero, Domenico tifava Inter. Sull'interessamento non posso confermare semplicemente perchè siamo a marzo ed è presto per parlare di mercato".