archivio2016

Cessione Milan – Cordata cinese, fuori TCL Corporation e China Construction Bank

Daniele Triolo

Si cominciano a delineare i contorni della cordata cinese che sta acquistando il Milan: fuori i due colossi, in dubbio anche la presenza di Huarong

Come ricordato dall'edizione odierna de 'La Gazzetta dello Sport', , e rientrerà dunque in Italia nelle prossime 48 ore: nel frattempo, il futuro direttore generale ed amministratore delegato del Milan che la 'Sino-Europe Sports' intende coinvolgere nell'operazione di acquisizione del club rossonero.

Nell'elenco definitivo dei soci investitori che verrà presto consegnato a Fininvest, ha sottolineato la 'rosea', non ci saranno infatti (terzo produttore al mondo di televisori) e China Construction Bank (istituto di credito), mentre appare , che potrebbe avere anche lasciato il gruppo. Gli investitori, comunque, saranno come preannunciato nei giorni scorsi non più di 4-5, e faranno riferimento a , fondo statale cinese.

L'assenza di TCL e CCB dalla cordata, però, non significa che 'Sino-Europe Sports' sia in difficoltà, anzi, tutt'altro: Yonghong Li e Han Li, rispettivamente Presidente e Direttore Esecutivo di 'SES' . Non appena il Governo cinese avrà dato l'autorizzazione all'esporto di capitali dalla Cina all'Italia, avverrà il closing: l'intenzione è quella di chiudere tra il 20 ed il 30 novembre, dopo il derby.

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