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Franck Kessie

Franck Kessie

  • Nazionalità:ivoriana
  • Età:27 (19 dicembre 1996)
  • Altezza:1.83 m
  • Peso:88kg
  • Piede:destro
  • Valore di mercato:55 mln

TROFEI VINTI

Campionato italiano
1
Milan (2021-22)
Campionato spagnolo
1
Barcellona (2022-23)
Super Coppa spagnola
1
Barcellona (2023)

PROFILO

Tutto su Franck Kessie, centrocampista ex AC Milan, oggi al Al-Ahli: chi è, caratteristiche, età, costo, stipendio, biografia e vita privata. Ecco la scheda del giocatore (ex Atalanta e Cesena) e nazionale ivoriano

LA SCHEDA

Nome: Franck Yannick Kessié

Luogo e data di nascita: Ouragahio (Costa d'Avorio), 19 dicembre 1996

Squadra: Al-Ahli

Scadenza contratto: 30.06.2026

Stipendio Kessie: 20 Milioni netti annui

 

CARRIERA

Atalanta e Cesena

Nel gennaio del 2015, dopo essere cresciuto nella Stella Club d'Adjamé, squadra della capitale ivoriana Abidjan, viene tesserato dall'Atalanta che lo aggrega in un primo momento alla Primavera; il 18 aprile 2015 viene convocato per la prima volta in prima squadra per l'incontro contro la Roma ma resta in tribuna. Il 26 agosto passa in prestito al Cesena.

Di nuovo all'Atalanta

A fine campionato torna a Bergamo per fine prestito e nella stagione 2016-2017 debutta il 13 agosto 2016 nella partita vinta per 3-0 nel terzo turno di Coppa Italia contro la Cremonese, segnando anche il terzo gol dei nerazzurri. L'esordio in Serie A arriva il 21 agosto 2016 addirittura con una doppietta nella sconfitta casalinga per 4-3 contro la Lazio, segnando almeno un gol anche nelle successive due giornate arrivando a un totale stagionale di 6 gol.

Milan

Il 2 giugno 2017 viene annunciato il suo approdo al Milan in prestito biennale con riscatto obbligatorio per una cifra complessiva di circa 28 milioni di euro. Esordisce in maglia rossonera il 27 luglio seguente nel match d'andata del terzo turno preliminare di Europa League vinto per 1-0 in casa del Craiova, il 20 agosto arriva la sua prima rete, nella prima giornata di Serie A, nella partita vinta per 3-0 a Crotone.

I primi anni sono complicati, di adattamento, ma gioca sempre, raggiungendo presto (il 21 settembre 2019) le 100 presenze con la maglia del Milan. La svolta arriva però con Stefano Pioli, che gli cambia ruolo e lo imposta da mediano davanti alla difesa in un centrocampo a due con Ismael Bennacer. Le sue prestazioni migliorano notevolmente, tanto da diventare uno dei migliori nel suo ruolo e perno della squadra. Nella stagione 2020-21 indossa anche la fascia di capitano (il 29 ottobre la prima volta), chiudendo l'anno con 13 reti e riportando il Milan in Champions League dopo sette anni di assenza.

Ma è nella stagione successiva (2021-22) che arriva la consacrazione, con il suo primo campionato vinto. Lo Scudetto però non lo convince a restare e si libera dal Milan a parametro zero dopo 5 anni con la maglia rossonera,  223 presenze e 37 reti totali.

Barcellona

Il 4 luglio 2022 viene ufficializzato il suo trasferimento al Barcellona, con cui vince una supercoppa spagnola e si laurea campione di Spagna. Delle 43 partite giocate, in sole 16 occasioni parte titolare. Insomma, non è al centro del progetto e appena una stagione più tardi accetta i soldi arabi dell'Al Ahli, trasferendosi nel paese saudita.

Al-Ahli

Il 9 agosto 2023 viene ufficialmente ceduto a titolo definitivo per 12,5 milioni di euro all'Al-Ahli, squadra della Saudi Professional League, con cui sottoscrive un contratto triennale da 20 milioni a stagione

Nazionale

Nel 2013 ha giocato nei Mondiali Under 17, nei quali ha collezionato 5 presenze e 2 gol, nel 2015 ga giocato 7 partite (senza gol) nelle rappresentative Under 20 e Under 23. Ha fatto il suo debutto nella nazionale maggiore ivoriana il 6 settembre 2014 contro la Sierra Leone, match di qualificazioni di Coppa d'Africa, vinto per 2-1. Ha partecipato alla massima competizione africana per nazionali nel 2017 giocando tutte e 3 le partite disputate dalla sua nazionale.

 

CARATTERISTICHE TECNICHE

Ha iniziato come difensore centrale, ruolo per cui era stato acquistato dall’Atalanta e poi girato al Cesena, anche se poi a causa di alcune assenze l’allenatore dei romagnoli Drago ha deciso di schierarlo come centrocampista difensivo davanti alla difesa. Ha grande fisicità alla quale unisce una buona tecnica di base e propensione negli inserimenti offensivi ed è in possesso di un buon colpo di testa. E' anche un buon rigorista. L'ottima tenuta fisica e la resistenza ai contrasti gli sono valsi l'appellativo di 'Carro Armato'. Ecco il coro dei tifosi che riprende questo soprannome

 

IPSE DIXIT

Il momento più difficile in una gara per uno che gioca tanto come me è l'inizio, però dopo 20 minuti sono a posto: l'emozione mi sale dopo il riscaldamento, quando faccio gli scalini per scendere in campo. Milano? Mi piace, è una bella città. Faccio avanti e indietro da Milano a Milanello. Qualche volta sono stato in Duomo. Poi sto a casa a riposare ed ascoltare musica, perchè devo recuperare bene: gioco alla Playstation, dove mi metto capitano. Batto punizioni, rigori, faccio tutto io. Oppure esco con gli amici a giocare a bowling. Vinco sempre io. Idoli? Mi piaceva tanto Essien: Gattuso è stato un grande campione, ma tecnicamente penso di essere più forte io (ride). E il Milan è speciale per tifosi e progetto: mi è piaciuto".

 

DICONO DI LUI

"Se faceva 15-20 gol con 15 km a partita ogni anno vinceva il Pallone d'Oro. Lavora molto bene per la squadra, è normale che possa sbagliare qualcosa. Se sbagliano Calhanoglu o Paquetà mi posso arrabbiare, ma con Frank bisogna capire quello che fa durante la partita. Zoppica perché corre tantissimo, ma è solo stanchezza" (Gennaro Gattuso).

 

LA LITE FURIBONDA CON BIGLIA

Franck Kessie si è reso protagonista in negativo di un litigio piuttosto acceso con Lucas Biglia, il 17/03/19, durante il derby Milan-Inter, finito 3-2 per i nerazzurri. Al momento della sostituzione, l'ivoriano esce senza dare la mano al subentrante Cutrone; Biglia - in panchina - vede la scena e lo redarguisce, chiedendogli più rispetto per il compagno di squadra. Kessie la prende malissimo e inveisce in diretta mondiale contro l'argentino. La rissa è solo sfiorata, grazie all'intervento dei compagni che trattengono l'ivoriano, placandolo e riportando la calma. Nonostante i due, nel post-partita, facciano pubblica ammenda, presentandosi insieme davanti alle telecamere, verranno multati entrambi pesantemente. Delusissimo a fine partita Gennaro Gattuso.

IL CASO-ACERBI: la maglia della discordia

Il 13/04/19 festeggiando a San Siro la vittoria per 1-0 sulla Lazio (gol per altro da lui realizzato su calcio di rigore) si rende protagonista insieme al compagno Bakayoko di uno sfottò parecchio discusso, esponendo alla Curva Sud - come trofeo di guerra - la maglia del laziale Acerbi (un ex), reo nei giorni precedenti di aver provocato il Milan con queste parole: "Presi singolarmente, ad uno ad uno, non c'è confronto tra noi e loro. Siamo più forti dei giocatori del Milan". Bakayoko aveva risposto via Instagram al difensore: 'Ok, ci vediamo a San Siro'. Normali scaramucce, almeno fino all'esposizione della maglia. Giorgietti (sottosegretario con delega allo Sport) e Gravina (presidente FIGC) nei giorni successivi chiederanno sanzioni e pene severe per i due giocatori, che - invece - non verranno squalificati. La multa sarà però salata dopo il patteggiamento chiesto dal Milan: 86mila euro.

 

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CARRIERA CLUB

StagioneSquadra
Campionato
CompPresReti
Coppe Nazionali
CompPresReti
Coppe Continentali
CompPresReti
Altre Coppe
CompPresReti
Totali
PresReti
2014-gen 2015Stella ClubL1 ivoriana10100
2015-16Cesena B374374
2016-17AtalantaA306Coppa Italia11317
2017-18MilanA375Coppa Italia50UEL120545
2018-19MilanA347Coppa Italia40UEL30Supercoppa italiana10427
2019-20MilanA354Coppa Italia30384
2020-21MilanA3713Coppa Italia20UEL1115014
2021-22MilanA316Coppa Italia31UCL50397
2022-23BarcellonaLiga281Coppa del Re51UCL+UEL8 (6+2)1 (1+0)Supercoppa spagnola20433

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Matteo Ronchetti Direttore responsabile